Non trova pace la spiaggia di Pane e Pomodoro. Per alcuni è sporca, per altri mancano i servizi, per altri ancora troppo affollata. Ma è sul tema della sicurezza che più si discute. I furti sono all’ordine del giorno. Anzi più di uno al dì. La notizia della presenza dei malviventi sul litorale ha generato un’ondata di preoccupazione e sconcerto tra i residenti e i turisti. Gli atti criminali, come i furti, minacciano di influire negativamente sul turismo e sull’immagine della città. I casi sono così tanti che la voce sta circolando insistentemente anche sul web. Il passaparola ora è su Internet, tramite le recensioni sulla città. “ATTENZIONE AI LADRI”, scrive a grandi lettere un turista che ha visitato la spiaggia una settimana fa – La spiaggia è piena di borseggiatori -continua- Prestare attenzione”. Un altro scrive ancora: Sulla spiaggia RUBANO – sempre a grandi lettere. Parole che sicuramente danneggiano la reputazione della città.
L’amministrazione ha espresso profonda preoccupazione riguardo la situazione e si sta lavorando per affrontare il problema. Sono aumentati, almeno questo weekend, i pattugliamenti della polizia locale al fine di garantire una maggiore sicurezza. I cittadini e i visitatori sono stati poi sollecitati a prendere precauzioni aggiuntive per proteggere i propri beni personali. È stato consigliato di non lasciare oggetti incustoditi. Ma bene presto, così come annunciato ieri nel corso di un sopralluogo del sindaco Vito Leccese, in occasione dell’avvio dei lavori per la messa in sicurezza di quello che un tempo era il bar, arriveranno gli armadietti per la custodia dei valori. Nuovi “locker” che serviranno a fare sentire un po’ più sicuri i bagnanti della spiaggia. Servizio che i proprietari delle strutture extralberghiere auspicano sia attivato al più presto. “Noi segnaliamo sempre il pericolo furti sulle spiagge libere ai nostri clienti – chiarisce Giovanna Castrovilli, presidente extralberghiero Aetb Confimpresa.