Solo il 48% degli studenti e delle studentesse di terza media della macro-area Sud raggiunge almeno il livello 3, ovvero il livello di base in Matematica e questa percentuale scende drammaticamente al 39% nel Sud e Isole. E’ quanto emerge dal Report Invalsi 2024. “Un dato allarmante”, lo ha giudicato il presidente Invalsi, Roberto Ricci. Come era avvenuto nel 2023, anche i risultati del 2024 confermano che si è fermato il calo in Italiano e Matematica riscontrato tra il 2019 e il 2021, ma purtroppo non si riscontra ancora un’inversione di tendenza. Gli esiti di Inglese (sia listening sia reading) sono invece in netto miglioramento.
In seconda elementare in Matematica nel 2024 si osserva una ripresa: nonostante gli esiti siano ancora significativamente meno buoni di quelli registrati nel 2019 e nel 2021, i dati evidenziano un lieve miglioramento che, se confermato in futuro, potrebbe segnare l’inizio della ripresa in un grado scolastico così importante. E’ infatti in crescita, rispetto al 2023, la percentuale di allievi che raggiungono almeno il livello base (almeno in fascia 3).
In Italiano si assiste invece ad una diminuzione della quota di alunni che raggiunge almeno il livello base previsto: è circa il 67% (era il 69% nel 2023 e il 73% nel 2022); in Matematica, circa il 67% (era il 64% nel 2023 e il 71% nel 2022) raggiunge almeno il livello base.
Anche i risultati d’Inglese sono nuovamente in crescita dopo il calo del 2023 e superiori ai livelli prepandemici. Il 95% (era l’87% nel 2023, il 94% nel 2022) degli allievi e delle allieve raggiunge il prescritto livello A1 del QCER nella prova di lettura (Reading), mentre nella prova di ascolto (Listening) è l’86% di allievi e allieve (erano l’81% nel 2023 e l’85% nel 2022) a raggiungere il prescritto livello A1.
Invalsi riscontra ancora una differenza dei risultati tra scuole e tra classi più accentuata nelle regioni meridionali, specie per quanto riguarda la Matematica e la prova di Listening. Nella macro-area Sud e Isole infatti, la la quota di chi non raggiunge il livello A1 è circa doppia rispetto al dato nazionale e più che doppia rispetto all’Italia Settentrionale.