Gli ultimi dati sull’occupazione in Italia inducono a un cauto ottimismo. Le ultime rilevazioni dell’Istat, relative al primo trimestre del 2024 mostrano che a marzo, su base mensile, il tasso di occupazione è salito al 62,1% con una crescita dello 0,3% sul mese precedente (circa 70.000 unità in più).
Anche dal punto di vista del tasso di disoccupazione giovanile, ci sono notizie che fanno ben sperare; pur essendo ancora molto alto (20,1%) ha registrato un calo di 2,3 punti.
C’è quindi ancora molto lavoro da fare per promuovere l’occupazione, ma fortunatamente si intravedono alcuni segnali positivi.
Lo dimostra anche, per esempio, il numero delle più recenti offerte di lavoro a Torino che risulta piuttosto elevato.
Vediamo quindi quali sono le posizioni più ricercate e forniamo qualche consiglio utile a chi è in cerca di una nuova occupazione.
Quali sono le posizioni di lavoro più ricercate a Torino?
Fra le tante figure professionali ricercate dalle aziende italiane, una delle più ricercate in assoluto è quella dell’operaio specializzato. Con questa locuzione si fa riferimento a una figura professionale caratterizzata da competenze specifiche in un determinato settore. Queste sue competenze sono tali da permettergli di svolgere lavori complessi e particolari all’interno dell’azienda con una maggiore efficienza rispetto quella di un lavoratore che non possiede la sua specializzazione. Molto spesso la specializzazione arriva dopo alcuni anni di lavoro come operaio generico, un’altra figura molto ricercata dalle aziende torinesi.
Altre posizioni in cui si hanno maggiori possibilità di trovare un impiego riguardano i settori del trasporto e della logistica, ma sono ricercati anche addetti alle vendite nel settore commerciale e quelli del settore ristorazione (bar, catering ecc.).
Qualche consiglio per trovare più facilmente lavoro
Il fatto che molte aziende di Torino ricerchino figure specializzate deve far riflettere sull’importanza dei corsi di formazione. Si tratta di opportunità che forniscono un valore aggiunto ai candidati a un posto di lavoro perché con una determinata formazione è più semplice venire incontro alle esigenze delle aziende.
Non è certo un caso che molte Regioni, compresa quella piemontese, con l’obiettivo di aumentare le percentuali di occupazione, incentivino la partecipazione a questi corsi. È quindi un’ottima idea prendere in considerazione queste opportunità formative.
Dal momento che viviamo in un’era sempre più tecnologica, è sicuramente utile sfruttare la potenzialità dei Social e dei Professional Network per farsi conoscere dai vari selezionatori che operano nelle varie aziende. Se usati correttamente possono rappresentare una risorsa interessante per trovare lavoro, tant’è che alcune risorse web sono una sorta di ufficio di collocamento digitale.
Ovviamente si dà per scontata l’importanza fondamentale del Curriculum Vitae che deve essere preparato con estrema cura ai dettagli; esso rappresenta uno strumento fondamentale per farsi notare dai reclutatori aziendali. Può essere utile leggere alcune guide su come redigerlo nel miglior modo possibile.