Al via oggi i saldi in Puglia. Secondo il sondaggio Confesercenti Ipsos, si conferma alto l’interesse dei consumatori, anche se in leggero calo rispetto allo scorso anno: il 55%, (era il 61% nel 2023) è intenzionato ad acquistare almeno un capo o prodotto moda, per un giro d’affari complessivo stimato – in tutta Italia – in oltre 3,5 miliardi di euro”.
Le calzature, sempre secondo Confesercenti, sono il prodotto moda più ricercato, indicato dal 61% degli intervistati: soprattutto sneaker estive, ma anche ballerine, sandali e slingback e scarpe da barca; tra gli scaffali e le vetrine quest’anno molto anche le calzature tecniche, in particolare per il running, per il trekking e per il tennis. Seguono – con il 57% delle preferenze – t-shirt e top, in particolare polo e magliette sportive, mentre per le donne si afferma la ricerca di maglie, bluse e top di tessuti estivi, soprattutto lino ma anche seta, con una riscoperta delle stampe floreali. Al terzo posto, ci sono pantaloni e gonne (44% delle indicazioni). Il 41% degli intervistati cercherà anche maglieria estiva. Nella top ten ci sono anche abiti e vestiti (39%), e camicie (30%) – anche in questo caso, preferibilmente, di cotone leggero, lino o seta – poi costumi e moda mare (29%), pigiami/camicie da notte (16%) e infine borse (15%).
“Sono saldi particolarmente appetibili per quasi 16 milioni di famiglie italiane che si prevede aumenteranno a 202 euro il loro budget normalmente destinato ogni mese ad acquisti di abbigliamento, calzature, accessori, pelletteria, tessile casa e articoli sportivi”. Così il presidente di Federazione Moda Italia-Confcommercio, Giulio Felloni alla vigilia dell’avvio dei saldi.
“Un segnale positivo – dice- arriva poi dagli acquisti degli stranieri extra UE amanti dello shopping nei negozi italiani che, nell’ultimo trimestre secondo i dati di Global Blue, hanno registrato un incremento del 21% dello scontrino medio nel fashion rispetto al 2019 e del 3% rispetto al 2023. Decisivo è stato anche l’incremento delle transazioni per l’abbassamento a 70 euro della soglia minima di accesso al tax free dal 1° febbraio 2024. Rimane, peraltro, una forte preoccupazione per la situazione attuale di mercato che ha registrato una flessione delle vendite di moda nel primo semestre (-4,6% rispetto al I semestre 2023); la sparizione in Italia di 5.080 negozi di moda nell’ultimo anno e una collezione primavera/estate che non è ancora entrata negli armadi di molti consumatori. Per rilanciare il settore riteniamo che le vie della ripresa debbano passare attraverso un rinnovato rapporto con i fornitori e un’urgente risposta dalle Istituzioni a sostegno dei consumi di moda”.
Le associazioni dei consumatori invitano a seguire anche consigli utili per evitare truffe.