Taglio del nastro domani, venerdì 5 luglio, al Fortino Sant’Antonio (ore 17.45) per la quarta edizione di “Lungomare di libri”, la manifestazione letteraria che trasforma ancora una volta il capoluogo pugliese in una grande libreria a cielo aperto – grazie alla presenza di librai ed editori del territorio – e in un crocevia di incontri con autrici e autori da tutta Italia.
All’inaugurazione di questa nuova edizione, dal titolo “La memoria del mare”, interverranno Antonio Decaro sindaco di Bari, Ines Pierucci, assessora comunale alle Culture, Aldo Patruno, direttore del dipartimento Turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio della Regione Puglia, Piero Crocenzi e Marco Pautasso, rispettivamente amministratore delegato e segretario generale del Salone Internazionale del Libro di Torino, Silvio Viale, presidente dell’Associazione Torino La Città del Libro, e Orietta Limitone, presidente de I Presìdi del Libro.
Alle ore 18.30, nel Museo Archeologico di Santa Scolastica, presentazione dell’installazione permanente “Oasi ci attendono alle soglie del mare” di Agnese Purgatorio, artista multidisciplinare con uno sguardo trasversale orientato sulla complessa realtà che restituisce coniugando etica ed estetica. Le sue azioni e l’attitudine a contaminare linguaggi, in una sfida costante alle convenzioni dell’arte contemporanea, la connotano sin dagli esordi; attraverso linguaggi espressivi diversi, dalla performance alla fotografia, dal video all’installazione, dalla scrittura al suono, dal collage digitale all’analogico, l’artista segue le tracce di un’umanità sempre in transito. In occasione della inaugurazione, sarà presentato il catalogo delle due opere dell’artista entrate nelle collezioni della Pinacoteca Corrado Giaquinto di Bari e del Museo Archeologico di Santa Scolastica con un saggio di Francesca Pietropaolo.
Alle ore 19, inaugurazione della mostra “La memoria del mare”, dell’illustratore Armin Greder, negli spazi del Museo Civico. Proprio il dramma del mare è raccontato nell’esposizione allestita nella sala piano terra del museo, composta da una cinquantina di tavole originali dei volumi “Mediterraneo” e “Isola” dell’illustratore Armin Greder, editi da Orecchio Acerbo. “Mediterraneo”, con postfazione a cura di Alessandro Leogrande, affronta il silenzio che avvolge i naufragi avvenuti in mare, che hanno causato milioni di morti. Un enorme cumulo di corpi privi di vita che vengono costantemente allontanati dal nostro sguardo e dai nostri pensieri. “L’isola”, con traduzioni curate da Alessandro Baricco, è un grido forte e acuto contro l’intolleranza, una parabola sullo scandalo quotidiano dell’indifferenza in cui gli abitanti decidono di sbarazzarsi dello straniero e di costruire un grande muro intorno all’isola affinché mai più vi possa mettere piede.