Per il 2024 a Bari ci saranno aumenti per la Tari pari al 13,3 per cento che varieranno tra i 20 e i 50 euro in base al numero dei componenti della famiglia e alla grandezza della residenza. La giunta comunale ha approvato la delibera che prevede appunto aumenti del 2024 e che sarà discussa dal vecchio Consiglio comunale l’8 luglio (insieme anche alle delibere sugli espropri per i lotti 1 e 3 di Costa Sud). Una delibera che farà discutere, arrivata post elezioni.
Gli aumenti sono previsti sia per le utenze domestiche sia per quelle non domestiche, dagli ospedali ai mercati, senza alcuna distinzione. A limitare l’impatto degli aumenti una riduzione sulla parte “fissa”, determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio, riferite in particolare agli investimenti per le opere e ai relativi ammortamenti. Gli incrementi più consistenti invece sulla parte variabile che corrisponde alle quantità di rifiuti conferiti, al servizio fornito e all’entità dei costi di gestione. Si aggiungono poi le voci del tributo provinciale del 4 per cento e l’1,60 euro ad utenza per anno.
Una famiglia di sei persone che abita in 100 metri quadri potrà pagare fino a 48 euro in più, 25 euro in più per una famiglia di quattro persone in una casa di 80 metri quadri; trenta gli euro in più per una famiglia di cinque persone in 90 metri quadri.
Aumenti previsti anche per tutte le utenze non domestiche: gli ospedali che passano ad esempio da 9,27 euro al metro quadro a 10,2 euro al metro quadro, sempre per anno; gli ipermercati da 17,66 a 19,44 euro al metro quadro, i bar da 24,21 a 26,65; gli alberghi con ristorante da 7,52 a 8,28, gli stabilimenti balneari da 3,81 a 4,2 euro a metro quadro, i cinema da 3,09 a 3,39. Per un totale di oltre 18mila utenze e 4 milioni e 853mila metri quadri complessivi.