Valerio Di Cesare entra di diritto nella storia della città di Bari. Questo pomeriggio, l’ormai ex capitano del Bari (ora dirigente biancorosso) ha ricevuto dal sindaco di Bari Antonio Decaro, le chiavi della città. Un riconoscimento importante per un atleta che ha raccolto 211 presenze con la maglia del galletto, mettendo a segno 20 reti. Ricevere le chiavi di una città vuol dire legarsi alla comunità in maniera indelebile. In origine, le chiavi venivano offerte al conquistatore di turno dai rappresentanti del governo locale, vale a dire da coloro che, “custodendo” il potere della città, erano in grado di offrirlo al nuovo signore. Negli ultimi anni tanti personaggi dello sport, della musica o del mondo dello spettacolo hanno ricevuto questo riconoscimento presso il Palazzo di Città di Bari: il primo fu lo scrittore israeliano David Grossman nel 2008. Dopo di lui sono stati insigniti personaggi del calibro di Eugenio Scalfari, Gianfranco Fini, Carla Fracci, Claudio Baglioni, Lino Banfi o Ennio Morricone. Tra gli esponenti legati al Bari calcio, ricordiamo un altro capitano biancorosso come Jean Francois Gillet e l’ex tecnico Giampiero Ventura.
Continua quindi il feeling tra la città di Bari e Valerio Di Cesare che, grazie alle sue prodezze, ha dato un contributo fondamentale alla salvezza del club biancorosso. Di Cesare, storico capitano e anima della squadra di calcio cittadina, non ha trattenuto l’emozione: “Sono molto onorato di ricevere le chiavi della città dal sindaco Decaro, una persona che stimo moltissimo per tutto quello che è riuscito a fare a Bari in questi anni. Ormai sono otto anni che vivo qui con la mia famiglia, i miei figli sono cresciuti in questa città: ormai Bari è casa. Qui ne ho passate di tutti i colori: ho gioito, ho pianto ma sono anche cresciuto come uomo. Quello che posso assicurare ai tifosi è che, in qualsiasi veste, metterò sempre il bene del Bari prima di ogni cosa e spero di potere regalare a questa gente quel sogno che meritano”. Molto emozionato anche il sindaco Antonio Decaro che ha rivolto parole di stima verso l’ex capitano biancorosso: “Sei stato uno straordinario campione oltre che un difensore attento ed intelligente. Hai segnato gol bellissimi e in modi diversi. Ti sei contraddistinto per serietà e spirito di sacrificio oltre che per l’impegno. Siamo orgogliosi d’averti avuto come nostro capitano. Hai rifiutato molte offerte pur di tornare a giocare a Bari e ripartire dalla serie D. Ti consegniamo le chiavi della città per il legame fortissimo tra te e la nostra città”.