I ragazzi si confrontano con i propri genitori in misura maggiore delle ragazze su argomenti quali il budget, le notizie che riguardano l’economia o la finanza e le loro decisioni di risparmio. E complessivamente, a livello medio OCSE e in Italia, gli studenti che provengono da famiglie svantaggiate discutono meno degli altri di questioni economiche con i genitori. E’ quanto emerge dai “Risultati dell’Indagine internazionale Financial Literacy – OCSE PISA 2022”, presentati oggi. Al Sud e Sud Isole è generalmente più elevata la percentuale di coloro che dichiarano di confrontarsi quasi ogni giorno in famiglia sugli argomenti finanziari.
Il 62% degli studenti italiani ritiene che gli argomenti finanziari siano importanti per sé stessi, un dato in linea con la media OCSE anche se poi solo il 40% degli studenti dichiara che gli piace parlare di questi temi (50% media OCSE); il dato riflette il maggior disagio delle ragazze rispetto ai ragazzi, un divario presente anche nella media OCSE, anche se meno intenso. Al contrario, riguardo l’importanza, non si rilevano differenze di genere in Italia. Quasi 8 studenti su 10 dichiarano di saper gestire i propri soldi in linea con la media Ocse. Complessivamente, gli studenti provenienti da famiglie avvantaggiate mostrano un interesse nei confronti dei temi economico-finanziari più elevato rispetto ai loro coetanei provenienti da famiglie svantaggiate ed hanno un più attento monitoraggio delle proprie finanze. “L’impressione che nelle famiglie meno abbienti si parli meno di soldi perché ce ne sono meno, c’è”, ha ammesso Angela Romagnoli, di Banca d’Italia, una delle studiose che ha presentato i risultati dello studio.