Nel 2023 e nei primi cinque mesi del 2024, la Guardia di Finanza ha eseguito circa 19.000 interventi ispettivi e 750 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
CONTRASTO DELLE FRODI E DELL’EVASIONE FISCALE
Le attività ispettive hanno consentito di individuare 144 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico) e circa 650 lavoratori in “nero” e/o irregolari.
Scoperti, inoltre, 3 casi di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibili a stabili organizzazioni occulte, a manipolazioni dei prezzi di trasferimento, a residenze fiscali fittizie e all’illecita detenzione di capitali oltreconfine.
I soggetti denunciati per reati tributari sono 543, di cui 3 tratti in arresto. All’esito di indagini delegate dall’Autorità giudiziaria, sono stati inoltre cautelati e segnalati all’Agenzia delle entrate crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica inesistenti o ad elevato rischio fiscale, nonché sequestrati beni costituenti profitto dell’evasione e delle frodi fiscali, per un valore di oltre 110 milioni di euro.
Sono state avanzate 31 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies, nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale.
I 56 interventi in materia di accise hanno permesso di sequestrare circa 9 tonnellate di prodotti energetici. 100 sono, invece, i controlli doganali sulle merci introdotte sul territorio nazionale in evasione d’imposta, contraffatte o in violazione delle norme sulla sicurezza.
Le attività di contrasto al contrabbando hanno portato a individuare oltre 27 tonnellate di tabacchi lavorati esteri consumati in frode o sottoposti a sequestro e alla denuncia di 23 soggetti.
I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di scoprire 1 punto clandestino di raccolta scommesse e di denunciare 8 responsabili.
TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA
L’attività della Guardia di finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse dell’Unione europea e nazionali, per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie.
Le direttive impartite mirano, in via prioritaria, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In tale ambito sono stati eseguiti 284 interventi orientati a verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per oltre 15 milioni di euro.
Attenzione è prestata anche alla tutela di altre risorse dell’Unione europea, tra cui gli aiuti previsti dalla Politica Agricola Comune e dalla Politica Comune della Pesca. Al riguardo, i nostri Reparti hanno condotto 18 interventi, accertando frodi, attuate attraverso la presentazione di dati non veritieri e di falsi titoli di proprietà, per oltre 3 milioni di euro, operando sequestri per circa 600 mila euro e denunciando 11 responsabili.
Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, sono stati effettuati 1.192 interventi, di cui 524 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro.
L’azione di contrasto alle frodi ai danni delle risorse unionali ha portato complessivamente ad accertare contributi indebitamente percepiti per circa 20 milioni di euro mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale sono pari a circa 17 milioni di euro.
Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità giudiziaria – penale e contabile – sono state eseguite 197 indagini in tema di spesa pubblica al cui esito sono stati denunciati 796 soggetti e segnalati alla Corte dei conti 109 responsabili, con l’accertamento di danni erariali per oltre 108 milioni di euro.
Crescente è la collaborazione sul territorio con la Procura europea, con la quale sono state sviluppate 14 indagini che hanno portato alla denuncia di 10 responsabili e all’esecuzione di sequestri per circa 600 mila euro.
In tema di appalti, sono state monitorate procedure di affidamento e modalità di esecuzione delle opere e servizi per circa 180 milioni di euro.
L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e agli altri delitti contro la Pubblica Amministrazione, svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la polizia economico-finanziaria e sviluppando indagini strutturate, di natura tecnica, finanziaria e patrimoniale, volte a ricostruire le regie criminali e il ruolo dei soggetti coinvolti, ha portato all’arresto di 20 persone alla denuncia di 86 e al sequestro di disponibilità per oltre 300 mila euro.
CONTRASTO DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA
Nell’attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, l’azione del Corpo mira a bloccare le infiltrazioni criminali nell’economia legale e, contemporaneamente, a tutelare il libero mercato e il rispetto delle regole della sana concorrenza.
In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 46 interventi, che hanno portato alla denuncia di 251 persone, di cui 6 tratte in arresto, e alla ricostruzione di operazioni illecite per circa 88 milioni di euro.
Sono stati investigati circa 800 flussi finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema di prevenzione antiriciclaggio.
È proseguita, altresì, l’azione del Corpo a tutela dei risparmiatori nel contrasto ad ogni forma di abusivismo bancario e finanziario, realizzate prevalentemente mediante canali telematici e sempre più innovativi strumenti digitali, con la denuncia di 26 soggetti e l’esecuzione di sequestri per oltre 830 mila euro.
Ai confini terrestri, marittimi e aerei sono stati eseguiti 801 controlli sulla circolazione della valuta con la scoperta di illecite movimentazioni per circa 9 milioni di euro, l’accertamento di 258 violazioni nonché il sequestro di valuta, titoli e certificati contraffatti per circa 200 mila euro.
In materia di reati fallimentari e del codice della crisi d’impresa, i beni sequestrati ammontano a circa 9 milioni di euro su un totale di patrimoni distratti di circa 61 milioni di euro mentre con riferimento alle condotte di usura ed estorsione sono stati denunciati 36 soggetti con sequestri per circa 1,5 milioni di euro.
Nell’ambito del contrasto al crimine organizzato, finalizzato anche all’individuazione di fittizie intestazioni di beni, sono state concluse 6 indagini che hanno permesso di denunciare all’Autorità Giudiziaria 19 soggetti.
In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 1.309 soggetti, che hanno portato all’applicazione di provvedimenti di sequestro, confisca e amministrazione giudiziaria per un valore di circa 20 milioni di euro
Sono stati eseguiti, poi, 1.365 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, tutti inerenti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.
Nel periodo in esame, i Reparti del Corpo hanno sequestrato, in territorio nazionale ed estero, 1.540 chilogrammi di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituite da cocaina (1.337 chilogrammi) hashish (190 chilogrammi) e marijuana (11 chilogrammi), denunciando all’A.G. 269 soggetti (di cui 107 in stato di arresto) e segnalandone 330 ai Prefetti.
Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio e dei mezzi navali, a riscontro delle segnalazioni del cittadino.
Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 504 interventi, sviluppate 100 deleghe dell’Autorità Giudiziaria e denunciati 225 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro circa 91 milioni di prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore.
Sono state, anche, sequestrate circa 337 tonnellate di prodotti agroalimentari (prevalentemente cereali e olio), recanti marchi industriali falsificati, indicazioni non veritiere nonché oggetto di frode commerciale.
OPERAZIONI DI SOCCORSO E CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA
Nel quadro della più ampia missione di concorso alla sicurezza interna ed esterna del Paese, la Guardia di finanza assicura un’ampia azione di contrasto ai traffici illeciti di stupefacenti, rifiuti, armi ed esseri umani, spesso di dimensioni internazionali.
L’impegno concorsuale del Corpo nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica continua ad essere garantito nell’ambito della gestione delle manifestazioni pubbliche e di eventi di particolare rilevanza, cui il Corpo partecipa prioritariamente con l’impiego dei militari specializzati Anti Terrorismo Pronto Impiego “AT-P.I.”.
Nel contesto rientrano anche gli eventi di respiro internazionale caratterizzati dalla contemporanea presenza di numerose Autorità estere e, spesso, organizzati in luoghi anche prospicienti le aree litoranee e portuali.
A tale riguardo, degno di menzione è il contributo offerto dalla Guardia di finanza nell’ambito della Presidenza italiana del G7, attraverso l’impiego, nei consessi ad essa correlati, svoltisi sinora lungo tutta la Penisola, di personale specializzato AT.P.I., anche in forza al Gruppo Pronto Impiego Bari.
Nel 2023 la Guardia di Finanza ha impiegato complessive 14.024 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico in occasione di manifestazioni, eventi sportivi, consessi internazionali e altri eventi. Tale impegno, che sta continuando anche nel 2024, ha portato ad un impiego complessivo di 5.630 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico.