Sarebbero circa cinquanta i migranti dispersi in seguito al ribaltamento della barca su cui viaggiavano. È accaduto a cento miglia dalla costa della Calabria. I migranti erano a bordo di una barca a vela. Dodici i migranti superstiti, tra cui una donna incinta, trasferiti da un mercantile giunto in soccorso su un’unità della Guardia Costiera che è poi approdata a Roccella Ionica. In porto è arrivato anche il corpo privo di vita di una donna morta dopo essere finita in mare. Le ricerche dei dispersi hanno preso il via da qualche ora, al momento non è stato recuperato nessuno. I migranti erano partiti da un porto della Turchia. Sul caso è informata anche la Procura della Repubblica di Locri che si sta occupando di coordinare le attività investigative. Questa mattina, la nave Ocean Viking, ha invece soccorso 54 migranti, tra cui 28 non accompagnati, a bordo di un gommone sovraffollato avvistato con un binocolo dal ponte in acque di ricerca e salvataggio della Libia. Sempre nella giornata di oggi, la nave Nadir, ha soccorso a largo della Libia e a sud di Lampedusa 54 persone, tra loro una donna e un minore, a bordo di un’imbarcazione di legno che si trovava in difficoltà. Ma il salvataggio, fa sapere la ong ResQship “è arrivato troppo tardi”. Dieci persone hanno infatti perso la vita.
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