Il Tar ha annullato gli atti di gara di nomina della commissione giudicatrice e ha dichiarato l’inefficacia del contratto relativo all’accordo quadro nel frattempo stipulato con la Ladisa per il servizio di refezione scolastica. È stato accolto il ricorso della Rti esclusa dal Comune durante le operazioni di valutazione delle offerte pervenute per l’appalto quadriennale delle mense nelle scuole di Bari.
Sotto accusa la presenza in commissione di una dirigente che in un primo momento aveva dichiarato l’insussistenza di un rapporto di parentela con ‘dipendenti di soggetti che hanno con l’ufficio rapporti contrattuali” per poi dichiarare che la sorella è stata dipendente di una delle ditte partecipanti all’appalto. La dirigente quindi ha abbandonato l’incarico per potenziale conflitto di interessi ma alcuni atti erano stati già avviati.
La Rti esclusa ha quindi impugnato gli atti e il Tar ha dato ragione. L’appalto è revocato ed ora il Comune dovrà trovare una soluzione in tempo per l’avvio del prossimo anno.