Proseguono i lavori del parco della giustizia di Bari e, secondo quanto dichiarato dal viceministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto, sono “perfettamente in tempo”. Lo ha detto nel corso di un sopralluogo sul cantiere di quello che sarà il nuovo polo giudiziario barese che sorgerà al posto delle caserme Milano e Capozzi, nel quartiere Carrassi, evidenziando che “entro l’estate andrà bandita la gara integrata, fra progettazione ed esecuzione, ed entro l’anno avremo l’aggiudicazione. I tempi delle demolizioni sono stati perfettamente rispettati. Il primo lotto – ha detto infine – sarà completato entro il 2026 e ci permetterà di dismettere le due torri di via Dioguardi permettendoci di risparmiare sulle locazioni”, ha concluso.
Sulla questione è intervenuto anche il deputato e sottosegretario al Mit, Tullio Ferrante. “Avevo assicurato che sul progetto del Parco della Giustizia di Bari l’attezione del Mit sarebbe stata alta e la mia presenza qui dimostra quanto sia prioritario per noi questo progetto. Il nuovo polo giudiziario coniuga la rigenerazione urbana con la legalità e rappresenta un simbolo di rinascita del territorio. L’obiettivo è quello di bandire la gara per appalto integrato entro quest’estate, procedere all’aggiudicazione entro l’anno e consegnare il lotto 1 dell’opera nel 2026. Daremo alla città un presidio giudiziario all’avanguardia, e insieme, un nuovo parco verde per i cittadini. Si tratta di un progetto da oltre 400 milioni di euro, che come Mit stiamo seguendo assiduamente con l’obiettivo di accelerare i lavori. Il Parco della Giustizia è uno dei grandi interventi che stiamo realizzando per Bari, insieme ai progetti per il porto, le infrastrutture viarie e la mobilità urbana. Abbiamo previsto 170 milioni di euro per incrementare l’efficienza dell’area portuale di Bari e il suo collegamento con il tessuto urbano, circa 1 miliardo di euro destinato ad opere Anas attualmente in progettazione e 1 altro miliardo di fondi Pnrr per interventi di competenza Mit, quali il rafforzamento della mobilità ciclistica, il potenziamento del trasporto rapido di massa e della rete ferroviaria della città. Un piano di investimenti a 360 gradi sulle infrastrutture che vede Bari assumere un ruolo da protagonista a livello nazionale. Auspichiamo di poter collaborare con la nuova Amministrazione per aprire nuovi cantieri, realizzare nuove opere e dare nuovo impulso alla crescita della città”, ha concluso.
Foto repertorio cantiere