“Bari ha una visione urbanistica ancorata a 50 anni fa. Dopo 17 anni non c’è un’idea di futuro”. Fabio Romito, candidato del centrodestra, ha spiegato, nero su bianco, nel suo programma qual è la Bari che si impegna a realizzare.
Dal nuovo Pug ad un piano della mobilità che tenga conto delle esigenze dei cittadini. “La mobilità dolce è stata pensata in maniera improvvisata e talvolta raffazzonata – si legge nel programma – attraverso una rete di piste ciclabili la cui realizzazione ha finito per creare disagi ai cittadini e attività commerciali e rendendo la città ostaggio del caos generato anche da monopattini privi di regole. Uno dei problemi principali da affrontare riguarda senza dubbio la mancanza di coordinamento tra gli interventi sui diversi fattori che concorrono a determinare il fenomeno della mobilità: le localizzazioni degli insediamenti, gli orari delle attività, le infrastrutture stradali e di parcheggio, le infrastrutture di trasporto pubblico e l’attivazione di sistemi di mobilità, soprattutto quella dolce, sostenibile ed efficiente”.
Romito promette di rivedere i tracciati delle piste ciclabili. “Per renderli più armonici – spiega – sarà ideato un piano della mobilità utile a consentire una perfetta interazione che vedrà una profonda rivisitazione del sistema di trasporto pubblico ispirato a criteri di maggiore efficienza. Saranno potenziate le isole pedonali per favorire le attività commerciali e ciò avverrà mediante corrispondenti interventi di intercettazione dei flussi veicolari anche attraverso la realizzazione di nuovi parcheggi interrati, in coerenza con le principali città europee e di tutto il mondo con vocazione turistica”. Propone un allargamento delle fasce orarie della zsr e i parcheggi interrati. “Si rende pertanto necessario pianificare la realizzazione di una serie di parcheggi interrati (oltre a quello già previsto in corrispondenza della caserma Rossani) in aree strategiche centrali e in determinati quartieri. Con tecniche moderne e adeguate soluzioni progettuali, sarà possibile bypassare il “muro” trovato nel sottosuolo, se solo si pensa che a Roma, in Piazza Venezia, si sta realizzando la stazione della Metro C nell’area forse con la più alta densità di reperti archeologici del mondo”
Dal punto di vista dell’igiene urbana, “saranno introdotti, in apposite isole, “cassonetti intelligenti” con apertura mediante smart card, informatizzati, telecontrollati, videosorvegliati e dotati di pannelli fotovoltaici. Sarà rivisto il contratto di servizio Amiu e saranno introdotte misure incentivanti più efficaci per sensibilizzare la cittadinanza alla raccolta consapevole. Saranno previsti incentivi per i titolari di pubblici esercizi ai fini della pulizia degli spazi antistanti i locali. Sarano intensificati i servizi di vigilanza ambientale per limitare gli abbandoni dei rifiuti da parte degli avventori, il fenomeno delle deiezioni canine.”
Dal punto di vista della sicurezza propone: un “settore operativo” della polizia locale “formato da nuclei specialistici, tra cui il nucleo di prevenzione e repressione per sostanze stupefacenti (spaccio e consumo); il nucleo antidegrado urbano, con particolare riferimento al fenomeno dell’imbrattamento tramite vernice spray (cosiddetti writer non autorizzati); il nucleo anti baby gang; il nucleo “fasce deboli”, chiamato alla tutela degli anziani vittime di truffe, dei minori e alla repressione delle violenze sulle donne; il nucleo “reati predatori”. Sarà poi istituito un nucleo di vigili di quartiere, che si occuperà di reperire le segnalazioni dei cittadini e dei commercianti e di inoltrarle ai nuclei di volta in volta competenti. Sarà affidato esclusivamente agli ausiliari della sosta il compito di sanzionare i veicoli in divieto di sosta”.
Qui il programma completo
