Botta e risposta per i due candidati a sindaco del centrosinistra a Bari. Vito Leccese, appoggiato dal PD, nelle scorse ore, in seguito alle dichiarazioni effettuate nella giornata di ieri da Michele Laforgia, relative all’importanza di un rinnovamento del consiglio comunale vista la presenza della commissione ispettiva antimafia, non ha perso tempo comparando le parole del candidato appoggiato dal M5s, Laforgia, a quelle di Gasparri. Parole che hanno subito ricevuto l’attenzione di Laforgia che ha risposto a tono, ricevendo moltissimi messaggi di solidarietà.
“Quello dello scioglimento è lo spettro che il centrodestra ha agitato per tutta la campagna elettorale come un manganello – ha detto Leccese – ora vedo che il manganello dalle mani di Gasparri è passato a quelle di Laforgia. Devo dire che dispiace vedere una persona con la sua cultura politica, che, dopo aver partecipato alla manifestazione di piazza in sostegno di Antonio Decaro contro il blitz della commissione, ora si abbassa a ripetere le minacce della destra. Ma ce ne faremo una ragione e continueremo ad andare avanti col sorriso”, ha concluso.
“Prendo atto che per Vito Leccese – ha risposto Laforgia – ricordare che a Bari abbiamo ancora la commissione ispettiva, invocare un patto per la legalità e auspicare il rinnovamento del consiglio comunale equivale a una minaccia. Dubito, tuttavia, che agitare nei miei confronti lo spettro della destra, del manganello e del senatore Gasparri gli farà guadagnare un solo voto. Di certo non gli fa fare bella figura e, soprattutto, non impressiona neanche il mio gatto”, ha concluso. Moltissimi i messaggi che sta ricevendo il candidato appoggiato dal M5s.
Agitare lo spettro del fascismo ha portato al paradosso per cui nessuno è immune dall’esserne accusato – scrive un cittadino – solidarietà da parte mia a Michele Laforgia per aver banalmente rifiutato di girare la testa dall’altra parte davanti ad un problema serio riguardante la selezione della classe dirigente”, ha concluso. “Sono letteralmente allibita – ha commentato un’altra – queste dichiarazioni del candidato Sindaco del PD si commentano da sole. Fare ancora finta che a Bari tre mesi fa non è successo nulla è sconcertante e offensivo nei confronti di chi come Michele Laforgia ricorda, con la pragmaticità che lo contraddistingue, che non è tutto risolto solo perché la campagna elettorale ha messo in secondo piano le inchieste giudiziarie. E quelle parole offendono anche l’intelligenza di noi cittadini.”La dichiarazione di Leccese è vergognosa e violenta Altro che sorriso. Ma non mi meraviglia – ha detto un altro – a Michele Laforgia tutta la mia solidarietà e abbraccio”, conclude un altro dei moltissimi messaggi.