“Abbiamo un carcere a Bari, che ha più di cent’anni, insiste in pieno centro abitato, occupa quasi otto isolati insieme all’IPM, se riuscissimo a liberare quella cubatura che oggi è completamente inidonea ad assolvere le sue funzioni, ci piacerebbe realizzare il primo parco urbano della città. Il centro sinistra non ha mai voluto parlare di edilizia carceraria ma noi dobbiamo farlo, con l’aiuto del Governo, per triplicare nel giro di una consiliatura la percentuale di verde pubblico abitante”. Lo ha detto il candidato sindaco per il centrodestra, Fabio Romito, nel corso della conferenza stampa organizzata insieme al viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto rivolgendosi a quest’ultimo e al Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin
“Bari ha bisogno di un filo diretto con il Governo” – ha proseguito – è guidata da vent’anni dalla sinistra, che si dice ambientalista, ma è penultima in Italia nella classifica del numero di metri quadri di verde per ciascun cittadino; un altro dato: nel 2024 ancora non abbiamo raggiunto l’autosufficienza energetica dei nostri edifici pubblici. E noi rispetto a questo, le chiederemo una mano, perché abbiamo bisogno dell’ausilio, dell’intervento e del sostegno della nostra Repubblica, per rendere i nostri edifici autosufficienti, di aumentare il metri quadri di verde a disposizione dei cittadini, di mezzi più efficienti e verdi per migliorare il nostro parco dei mezzi pubblici. A lei e al vice ministro, poi, della giustizia affido questa riflessione”, ha concluso illustrando il progetto relativo al futuro del carcere.