In Puglia si compra anche per investimento: nel 2022 infatti il 24,9% delle compravendite nella regione è stata conclusa da investitori. Lecce è la città con il più alto tasso di acquisti per investimento (37,9%), seguita da Barletta (33,7%) e Bari (32%). Rispetto al 2022 si registra un aumento della percentuale di acquisti per investimento a Bari, Barletta, Brindisi, Foggia e Taranto.
L’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha analizzato le compravendite realizzate in Puglia attraverso le agenzie attive in regione nel 2023. Obiettivo della ricerca è quello di evidenziare il motivo dell’acquisto delle abitazioni ed analizzare caratteristiche e scelte di chi compra per investimento.
Nel 2022 in Puglia il 24,9% delle compravendite è stato concluso da investitori, mentre abitazione principale e case vacanza compongono rispettivamente il 67,1% e l’8,0% sul totale delle transazioni. Rispetto al 2022 il tasso di acquisti per investimento in regione è aumentato, si passa infatti dal 22,0% all’attuale 24,9%.
Analizzando le caratteristiche e le scelte di chi ha investito in Puglia si registra che la fascia di età più attiva su questo segmento di mercato è quella compresa tra 45 e 54 anni (37,3%) e nel 72,7% dei casi si tratta di famiglie. Le tipologie più acquistate per investimento sono le soluzioni indipendenti e semindipendenti con il 37,8% delle scelte (si tratta soprattutto di case indipendenti), seguite dai trilocali con il 29,9% delle preferenze.
In Puglia l’89,0% di chi acquista per investimento lo fa in contanti, mentre solo l’11% delle compravendite avviene grazie all’ausilio di un mutuo bancario. Rispetto al 2022 in regione si registra un aumento dell’età media degli investitori, nell’anno precedente infatti la fascia di età più attiva era quella compresa tra 35 e 44 anni. Da segnalare inoltre una contrazione della percentuale di investitori che ricorrono al credito per l’acquisti, si passa dal 13,7% all’attuale 11%, conseguenza dell’aumento dei tassi di interesse sui mutui bancari.