Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “Dedicato a te” – Le vibrazioni
Qualche giorno fa è venuta a mancare la musa ispiratrice di uno dei più grandi successi delle Vibrazioni “Dedicato a te”, la giovane Giulia.
Il brano ha segnato realmente l’esordio della rock band nel 2003, tanto da ottenere il disco di platino e restare in vetta alle classifiche per settimane dopo la sua uscita: 14 settimane primo in classifica nelle radio e nei singoli più venduti.
In un’intervista qualche tempo fa, proprio il frontman del gruppo, Francesco Sarcina, rispondendo ad alcune domande sul passato, aveva affermato “Dedicato a te” “è una lettera di ringraziamento per questa Giulia che mi ha salvato la vita”.
Effettivamente Giulia era stata una persona molto speciale nella vita dell’artista; con lei, Sarcina aveva vissuto una storia d’amore indimenticabile quando entrambi avevano vent’anni e proprio a lei e alla sua “lucente armonia”, aveva scelto di dedicare un brano.
Per generazioni Giulia è stata “immensamente Giulia”. Il suo nome è stato cantato a squarciagola a concerti ma probabilmente anche solo in macchina durante un viaggio o in una festa tra amici. Giulia è stata per tempo quell’ideale di donna, di bellezza e di amore.
Il successo, dopo questo grande lancio non ha esitato ad arrivare. “Vieni da me” ne è un esempio. Estratto dal primo album della band, Sarcina canta la nostalgia dei giorni d’amore, la fragilità di cui ci rende vittime la distanza all’interno di un rapporto di coppia e il desiderio ardente di riabbracciare l’amata per sentirsi al sicuro.
Poi ancora “In una notte d’estate” con un ritmo brioso, fresco, che racconta di un amore estivo che rapisce ma lascia poi l’amaro in bocca.
Il frontman, tuttavia, per la scomparsa della sua Giulia , ha scelto di postare sui social un frame del videoclip realizzato per il brano e le ha dedicato dolci parole, cariche di amore ed emozione.
Quella canzone che ad oggi forse era stata un po’ dimenticata perché sostituita da più nuovi e freschi successi della band è quindi tornata a farsi sentire. È passata in radio, la stiamo ascoltando sui social, su Spotify e tra la gente.
È un po’ come se il brano stesse vivendo un nuovo momento di successo e ci piace pensare che sia proprio dedicato a lei.