I residenti dell’ultimo tratto di corso Italia sono esasperati e a peggiorare la situazione anche le continue multe che ricevono per aver lasciato l’auto in una zona dove non c’è alcun divieto di sosta. “Io abito in corso Italia ad angolo con il Redentore da 88 anni – ci racconta una residente – e mai ci era capitata una situazione del genere. Noi siamo stati profondamente penalizzati dalla chiusura della piazza: ci hanno tolto 55 posti auto e non li hanno fatti recuperare da nessuna parte”. Vicino a piazza Redentore c’è poi un varco d’accesso dove solitamente si lasciava l’auto. Da qualche settimana sono iniziate le multe a raffica, senza alcun avviso da parte della polizia locale. “Abbiamo presentato ricorso – continua – perché in quella zona non c’è alcuna segnaletica che inibisca la sosta. Qui ci sono state decine di multe ingiuste”.
Ma non solo. I residenti denunciano una scarsa attenzione da parte del Comune. “Quando si parla di riqualificazione di corso Italia – continua – è necessario ricordare al Comune di Bari che tale strada non termina in via Quintino Sella ma in via Martiri d’Otranto dove ci sono palazzi di otto piani. Qui poi non ci sono attività commerciali, hanno persino creato un’isola ecologia all’incrocio con via Petrelli pericolosissima per anziani e residenti perché rischiano ogni volta di essere travolti da bus, auto e moto”.