Si svolgerà il prossimo 28 maggio nella Sala Odegitria, in piazza Odegitria a Bari il convegno dal tema: “Intelligenza artificiale, medicina ed etica”. L’evento, in programma alle ore 17,30, è organizzato dal Centro Italiano Femminile sezione Comunale di Bari. L’iniziativa ha come obiettivo fare un focus su un tema di estrema attualità: quanto l’intelligenza artificiale sia in grado oggi apportare straordinari progressi nella diagnosi dei pazienti, nella terapia e nella gestione dei dati sanitari. Ma l’intelligenza artificiale può, in qualche modo, creare distanze tra il medico e il paziente rischiando di compromettere quel processo di umanizzazione tanto caro sia al paziente quando al medico stesso? A rispondere ad un quesito di straordinaria importanza alcuni esperti del settore. Previsti gli interventi di: Padre Ruggiero Doronzo, Docente di Comunicazione alla Facoltà Teologica Pugliese; La Professoressa Santa Fizzarotti Selvaggi, Psicologa – Psicoterapeuta, Specialista in Psicologia Clinica e Vice Presidente nazionale dell’Associazione Crocerossine d’Italia Onlus e il professor Filippo Maria Boscia, Presidente Nazionale AMCI (Associazione Medici Cattolici Italiani). Moderatrice, l’avvocato Maria Carravetta.
Ad introdurre i lavori la presidente del Cif Comunale Bari, la dottoressa Benedetta Sasanelli. “L’avvento dell’Intelligenza Artificiale ha rivoluzionato molti aspetti della nostra vita quotidiana, ma nessun settore è stato così profondamente influenzato quanto quello della medicina – spiega la dottoressa Sasanelli – è evidente però che la stessa intelligenza artificiale può essere essa stessa uno strumento di etica. Ad una condizione: ovvero che noi medici non perdiamo mai di vista la nostra mission principale costituita in primis dal dialogo con il paziente. Capire le esigenze di chi soffre, stargli accanto e accompagnarlo nel processo di cura può e deve rappresentare, insieme all’intelligenza artificiale, il giusto cammino verso quel processo di crescita e di evoluzione in campo sanitario”.