E’ stato rinviato a giudizio per omicidio stradale pluriaggravato Gaetano Caputi, trent’anni, di Bari, l’automobilista presunto responsabile, secondo la Procura barese, del terribile incidente stradale costato la vita a tre giovanissimi, Sara Grimaldi, 19 anni, Elisa Buonsante, 25 anni, e Michele Traetta, di 21, oltre al grave ferimento di un quarto ragazzo, che l’imputato trasportava, tutti, nella vettura che guidava.
Lunedì 20 maggio, in Tribunale a Bari, si è tenuta l’udienza preliminare fissata dal Gup, dott.ssa Rossana De Cristofaro, riscontrando la richiesta di rinvio a giudizio nei confronti del trentenne spiccata dal Pubblico Ministero titolare del relativo procedimento penale, il dott. Manfredi Dini Ciacci. Il suo legale aveva chiesto per il suo assistito il rito abbreviato condizionato all’effettuazione di una perizia sulla dinamica del sinistro, istanza però rigettata dal giudice, che ha ritenuto evidentemente già pienamente chiara ed esaustiva la ricostruzione dell’incidente effettuata dalla Procura nel corso delle indagini preliminari. Respinta anche la richiesta di non luogo a procedere del difensore di Caputi, la dott.ssa De Cristofaro ne ha quindi disposto il giudizio fissando la prima udienza dibattimentale per il prossimo 3 ottobre, avanti il giudice monocratico dott. Mario Mastromatteo: l’automobilista affronterà quindi il processo senza riti alternativi.
L’incidente avvenne l’11 dicembre 2022 sulla Statale 96 nel territorio comunale di Modugno, alle porte di Bari, e al termine delle indagini preliminari il Pm dott. Manfredi Dini Ciacci ha chiesto il rinvio a giudizio per il reato di omicidio stradale – con le aggravanti di aver causato il decesso di più persone e di averlo commesso con pesanti violazioni delle norme sulla circolazione stradale, nello specifico l’eccesso di velocità, più del doppio di quella consentita -, nonché per il reato di lesioni personali stradali gravissime, con la medesima aggravante, avendo cagionato anche il ferimento di un quarto giovane, per il conducente della vettura dove erano trasportate le vittime, ritenendolo l’unico responsabile dell’immane tragedia. E riscontrando la richiesta, il Gup del tribunale di Bari, dott.ssa Rossana De Cristofaro, aveva appunto fissato per lunedì 20 maggio 2024 l’udienza preliminare.
Nei giorni scorsi la mamma di Sara, Anna Mideja, attraverso Studio3A, con una lettera-monito aveva chiesto appunto ai giudici una condanna congrua e “senza sconti” per il responsabile della tragedia.