Quindici milioni di euro per procedere alla liquidazione delle somme restanti destinate alle imprese del trasporto pubblico con l’obiettivo di compensare i minori ricavi degli anni che vanno dal 2021 al 2022 per via della pandemia da Covid-19. E’ quanto deciso dalla Giunta Regionale che ha applicato la quota vincolata del risultato di amministrazione.
“Si tratta – ha commentato l’assessore regionale ai Trasporti, Debora Ciliento – di un lungo processo di ristoro alle aziende del Tpl per i mancati ricavi a causa dell’epidemia Covid. Naturalmente sono somme distribuite sulla base di dati certificati inseriti dalle singole aziende esercenti i servizi di Tpl sulla piattaforma dell’osservatorio Tpl, estratti, elaborati e trasmessi dall’assistenza tecnica del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, di cui poi la Regione prende atto”, ha concluso.
I 15.140.841,16 euro stanziati verranno così suddivisi: € 7.683.690,49 per imprese di trasporto pubblico di competenza regionale per il settore ferroviario (Ferrotramviaria S.p.A.; Ferrovie Appulo Lucane S.r.l.; Ferrovie del Gargano S.r.l.; Ferrovie del Sud Est e Servizi Automobilistici S.r.l.; Trenitalia S.p.A.); € 1.670.180,32 per imprese di trasporto pubblico di competenza regionale per il settore automobilistico (CO.TR.A.P.); € 5.786.970,35 per enti locali (Città Metropolitana di Bari; Provincia di Brindisi, Provincia di Foggia; Provincia di Lecce; Provincia di Taranto; n. 39 Comuni).