È in via di definizione il piano sicurezza in vista del G7 che si terrà a Borgo Egnazia, sul litorale di Fasano, dal 13 al 15 giugno. L’evento vedrà la partecipazione dei leader mondiali e, per alcune ore, anche di Papa Francesco, che interverrà a un evento sull’intelligenza artificiale. Il piano di sicurezza, nello specifico, riguarda le infrastrutture come aeroporti e porti, la viabilità e alcuni servizi quotidiani, in maniera particolare nelle aree di Fasano, sede dell’evento, e Brindisi, che ospiterà nel Castello Svevo la cena ufficiale del vertice il 13 giugno. Non sono escluse anche possibili restrizioni per lo spazio aereo tra Bari e Brindisi, dove potrebbe essere applicata un’inibizione, e nel porto di Brindisi. L’estensione della zona di massima sicurezza (zona rossa) è ancora in fase di definizione.
“La prefettura di Brindisi – si legge in una nota – adotta misure volte a bilanciare le esigenze di massima sicurezza, dovute alla portata dell’evento, con la volontà di minimizzare le limitazioni per la popolazione e le attività lavorative. Inevitabilmente ci saranno alcuni disagi, che verranno comunque comunicati ai cittadini in modo appropriato e tempestivo”. La prefettura precisa inoltre che “le chiusure preannunciate di aziende o uffici pubblici in quei giorni sono decisioni autonome dei titolari. Solo per poche attività sarà richiesta una sospensione di alcune ore il 13 giugno” a Brindisi. A Fasano, e in particolare a Savelletri, la località costiera a poche centinaia di metri da Borgo Egnazia, le eventuali chiusure di negozi o ristoranti potrebbero durare fino al 15 giugno. Per quanto riguarda gli esami scolastici del 13 giugno, la prefettura chiarisce che la decisione di non calendarizzarli esclusivamente in quella data è stata “preventivamente concordata con l’Ufficio Scolastico provinciale per evitare disagi nella circolazione stradale”. La nota conclude sottolineando che “non esiste una data nazionale unica per lo svolgimento degli esami di terza media, e ogni commissione può individuarla autonomamente purché entro il 30 giugno”.
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