LUNEDì, 18 NOVEMBRE 2024
77,320 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
77,320 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

In un anno 8mila beni culturali recuperati in Puglia e Basilicata

Ventiquattro le persone arrestate

Pubblicato da: redazione | Sab, 18 Maggio 2024 - 10:49

Più di 8mila beni culturali restituiti allo Stato, tra cui opere di antiquariato e reperti archeologici. Venticinque persone arrestate e un centinaio denunciate per ricettazione, esportazione illecita di beni culturali, violazioni in materia di ricerche archeologiche, contraffazione di opere d’arte, violazioni ai danni del paesaggio e del codice a tutela dei beni culturali. Sono alcuni dei numeri che descrivono le attività che i carabinieri del nucleo a tutela del patrimonio culturale (Tpc) hanno svolto l’anno scorso in Puglia e Basilicata. Nel corso del 2023 sono state eseguita 60 perquisizioni domiciliari e locali che hanno consentito il recupero di beni che se fossero finiti sul mercato nero, avrebbero fruttato guadagni per 4 milioni di euro. Gli accertamenti dei militari si sono concentrati anche sulla vendita on line di oggetti di arte. Come quelli che 21 persone denunciate dai carabinieri avrebbero smerciato tramite e commerce: si tratta di beni risalenti tra il III e il V secolo avanti Cristo. Due le inchieste di rilievo condotte.

La prima, denominata Canusium, coordinata dalla procura di Trani, che ha permesso di scoprire un traffico internazionale di beni archeologici e che ha portato alla esecuzione di 21 misure cautelari a carico di altrettante persone accusate a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata allo scavo clandestino, furto, ricettazione ed esportazione illecita di reperti archeologici e numismatici. La seconda ha interessato l’isola di San Nicola nell’arcipelago delle Tremiti, nel Foggiano, a tutela di aree ed edifici d’interesse storico e architettonico che ha portato alla segnalazione di 18 persone responsabili della violazione delle norme a tutela del patrimonio culturale e delle aree naturali protette, di occupazione di aree demaniali marittime in assenza di autorizzazioni.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Tokyo è il sogno dei turisti....

Ci sono già le premesse di ciò che cercheremo nei viaggi...
- 17 Novembre 2024

Antitrust, Ryanair rimborserà i costi extra...

Ryanair si è impegnata a rimborsare oltre un milione e mezzo...
- 17 Novembre 2024

Bisceglie: open week contro la violenza...

In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le...
- 17 Novembre 2024

Operato ai denti in Albania, odissea...

Un uomo di 37 anni di Barletta che lo scorso marzo...
- 17 Novembre 2024