Il Prof. Gaetano Scamarcio è stato nominato Direttore dell’Istituto di Nanoscienze del Consiglio Nazionale delle Ricerche L’Istituto ha sede principale presso la Scuola Normale Superiore di Pisa e sede secondaria presso l’Università di Modena e Reggio Emilia. Si tratta di un centro di studi interdisciplinari dedicato a ricerche di frontiera nei settori più avanzati delle nanoscienze e delle nanotecnologie. L’Istituto vanta competenze all’avanguardia su tecniche sia sperimentali che teoriche, risultati di rilievo riconosciuti a livello internazionale e una stretta collaborazione con l’accademia.
“L’obiettivo primario dell’Istituto è lo studio fondamentale e la manipolazione dei sistemi su scala nanometrica,” ha affermato il Prof. Scamarcio. “Le principali attività di ricerca riguardano tecnologie quantistiche a stato solido, nanobiofisica fondamentale e traslazionale, modelli teorici e computazionali alla nanoscala, fisica e tecnologia della luce alla nanoscala, superfici ed interfacce, nanofabbricazione, imaging e spettroscopia.” Le conoscenze acquisite vengono utilizzate per elaborare applicazioni in vari settori, in particolare energia eambiente, nano(bio)tecnologie, nanomedicina con attenzione speciale a progetti e tecnologie avanzate.
Il percorso scientifico e professionale di Gaetano Scamarcio è caratterizzato da scoperte scientifiche in fisica, rilevanti anche per scopi applicativi. I suoi interessi di ricerca spaziano dalla fisica della materia alla fotonica, dalle nanotecnologie ai sensori bio-medicali. Fra i suoi contributi principali, l’invenzione dei laser a cascata quantistica a super-reticolo, dispositivi rivoluzionari che hanno aperto la strada ad applicazioni per l’analisi chimica ultra-sensibile di tracce gassose, per il monitoraggio dell’inquinamento e dei processi industriali e lo sviluppo di sensori di singoli biomarcatori che promettono di rivoluzionare la diagnostica medica.
“Sono onorato di assumere la direzione di un istituto di eccellenza,” ha dichiarato il Prof. Scamarcio. “Lavoreremo per rafforzare ulteriormente le nostre competenze e collaborazioni internazionali, sviluppando tecnologie innovative che avranno un impatto significativo sulla società.”
Nel 2023, il sindaco di Bari Antonio Decaro e il presidente della commissione comunale Cultura e Università Giuseppe Cascella hanno consegnato una targa di riconoscimento a Gaetano Scamarcio, per i contributi seminali riconosciuti dalla comunità scientifica internazionale all’invenzione e alla fisica di dispositivi quantistici applicati in ambito ambientale e bio-medicale.
Il prossimo 28 maggio, a Singapore, nell’ambito del Congresso annuale del Rotary International, in una sessione plenaria al cospetto di più di 13.000 partecipanti, il Prof. Scamarcio riceverà il Rotary Alumni Global Award, il più alto riconoscimento per un ex partecipante ai programmi Rotary, la cui carriera professionale e le cui attività di servizio a favore dell’umanità esplicano al meglio il potenziale e l’impatto dei programmi rotariani. Il vincitore viene scelto fra una rosa di candidati proposti dai 537 distretti rotariani di tutto il mondo.