“Sconcertante quanto accaduto oggi presso un liceo di Bari, dove, nel corso dell’attività didattica e quindi con il pieno coinvolgimento di numerosi alunni delle classi quinte, alcuni esponenti della Cgil avrebbero apertamente attaccato il Governo e i partiti che lo sostengono”. Così in una nota il parlamentare della Lega, Rossano Sasso.
“Non si sarebbe trattato di una assemblea d’istituto organizzata dagli studenti – continua – ma di una vera e propria lezione, approvata dal consiglio d’istituto. Viene da chiedersi se nel piano dell’offerta formativa del liceo siano previste le seguenti discipline: mancanza di pluralismo, faziosità e tentativi di strumentalizzazione di studenti poco più che maggiorenni. La scuola deve, sì, essere luogo di formazione e riflessione, ma non può e non deve essere al servizio di questa o quella fazione politica, dell’ideologia di questo o quel docente o dirigente scolastico, soprattutto in assenza di una controparte che possa replicare. Se la Cgil vuole fare propaganda politica, la faccia durante le proprie assemblee e non durante le lezioni”.