Cento euro (in totale) per una settimana di lavoro, in prova, dalle 18 in poi, ogni sera, almeno fino a mezzanotte e mezza “nei giorni tranquilli”. È la proposta ricevuta da una barese che, nel tentativo di cercare un posto di lavoro, ha effettuato richiesta per una posizione lavorativa nel settore cucina, in un locale con la promessa poi, qualora la prova fosse andata a buon fine, di entrare a far parte dello staff con un compenso di 45 euro a giornata.
“Una proposta allucinante – ha spiegato – ho lavorato una settimana ricevendo quello che da loro è stato definito rimborso spese, ma non sono stata senza far nulla. Non solo offrono lavoro a nero sottopagato senza prevedere alcun periodo di prova così come previsto dalle legge, dunque con contratto regolare, ma offrono poi un compenso di 45 euro al giorno su quasi 7-8 ore di lavoro, qualora la prova vada a buon fine. Nei prossimi giorni avrò altre prove in altri locali, ma nessuno ha parlato di contratto per la prova. Non avere certezze è ingiusto, abbiamo spese da affrontare, macchina, casa e molto altro”, ha aggiunto. Tra le prove in ballo per un lavoro, anche una proposta nei pressi del centro cittadino: “Non la terrò in considerazione – ha detto infine – per tenere parcheggiata l’auto durante le ore di lavoro dovrei spendere quasi 10 euro al giorno, più benzina per gli spostamenti, non abito a Bari città. Non conviene sicuramente”, ha concluso.
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