Si è concluso il ciclo di incontri di una delegazione dell’Unione ristoratori, in rappresentanza delle realtà economiche legate alla ristorazione, con i candidati sindaco Michele Laforgia, Vito Leccese e Fabio Romito. “Un approccio alla prossima campagna elettorale per noi nuovo e diverso, basato su chiarezza e condivisione di intenti – si legge nel comunicato stampa – La storia recente della mostra città ci racconta che la gastronomia e la ristorazione hanno avuto un ruolo determinante nei giudizi positivi dell’enorme mole di turisti che affolla da tempo la città. Ma sentiamo la necessità di migliorare la nostra città, migliorarne i servizi e l’accoglienza, perché diventi una città turistica e non solo frequentata da turisti. Noi per questo possiamo dare il nostro contributo di idee e di proposte, perché siamo operatori che vivono quotidianamente il territorio, viviamo sulla nostra pelle criticità e disservizi e possiamo per questo essere considerati una risorsa utile nel proporre e trovare soluzioni”.
“Nel nome di quella democrazia partecipativa, fatta di coinvolgimento e dialogo, di cui puntualmente si sente parlare in campagna elettorale e che invece troppo spesso si rivela un contenitore vuoto – continua la nota – Questo abbiamo chiesto ai candidati sindaco come premessa necessaria e per realizzarlo abbiamo chiesto l’istituzione di un tavolo di confronto permanente, tra l’ amministrazione comunale e nostri rappresentanti eletti con le modalità che decideremo e comunque garantendo rotazione , o l’ingresso in una consulta con incontri con scadenza almeno mensile. Il documento che abbiamo sottoposto alla loro attenzione di proposte ne contiene tante, dalla redazione di un nuovo regolamento cittadino sull’occupazione di suolo pubblico a una diversa dotazione di strumenti per la differenziata e il conferimento dei rifiuti nel rispetto dei luoghi che si frequentano e tanto tanto altro . Quel tavolo permanente può quindi diventare il luogo in cui discutere. Su tutto questo c’è stata grande condivisione ed apprezzamento e unanime volontà di mettere le basi per un percorso inclusivo e partecipato. Noi saremo vigili sentinelle perché quel percorso si compia e gli impegni presi si possano realizzare”.