Entro settembre ci sarà l’appalto per il nuovo ospedale di Andria, è quanto emerso oggi in commissione Bilancio del Consiglio regionale pugliese. Il direttore generale dell’Asl Bat, Tiziana Di Matteo, ha informato la commissione che il piano clinico gestionale è stato rivisto, a seguito della necessità di apportare delle modifiche da cui sarebbe scaturito un contenimento dei costi. Pertanto ha confermato che sarà un ospedale di II livello con 400 posti. Ci saranno tutte le stesse discipline previste ma, dovendo operare un contenimento dei costi, si è reso necessario ridurre a 12 le sale operatorie, rispetto alle 18 iniziali, e a 5 sale parto al posto delle 6 previste. Sono previsti anche dei cambiamenti per la diagnostica aumentando il numero dei mammografi.
C’è dunque una progettazione che allo stato è in fase di valutazione e che dovrebbe subire una modifica a seguito del nuovo piano clinico gestionale, con un quadro economico ridotto. Da parte del Rup, a quanto si apprende, è stato comunicato che è stato trasmesso il nuovo piano clinico gestionale ai progettisti, rilevando che l’Asl conta di recuperare il tempo perso nella fase delle verifiche da effettuare, procedendo in parallelo con la progettazione e le verifiche che dovranno essere effettuate da Asset, molte delle quali sono state già effettuate. Secondo quanto stimato, tra dieci giorni si dovrebbe procedere con la formalizzazione per la sottoscrizione del contratto di progettazione, da cui decorreranno 90 giorni per chiudere la verifica da parte di Asset per il 75% dell’opera e nei successivi 15 giorni si concluderà con la verifica del restante 25% dell’opera.