“La nostra è una voce scomoda, che stride contro il racconto del mondo di Giorgia. Per noi la realtà è diversa da quella che ci viene rappresentata da Palazzo Chigi, noi siamo abituati a stare in mezzo alle persone, a non parlare solo con chi conta, con chi ha ruolo istituzionale. Noi incontriamo chi è invisibile, e la realtà è diversa da quella che ci viene descritta da Giorgia Meloni, che dice di essere una del popolo. A parte che non tutti quelli del popolo sono da 30 anni in politica con rilevanti ruoli istituzionali. Se sei una del popolo perché non lavori per il popolo?”. Lo ha detto il presidente del M5s Giuseppe Conte intervenendo all’assemblea regionale del M5s pugliese a Bari. “Cosa hai fatto – ha proseguito – per il popolo? Di fronte ai salari che perdono potere di acquisto, negli ultimi tre anni -16%, cosa hai fatto? Nulla. E’ lady tax, è stata in grado di introdurre nuove tasse persino nella culla. Si è rimangiata la norma sui profitti delle banche. Questo è un governo che volge le spalle a chi è in sofferenza. Dobbiamo voltare pagina, il Paese ha bisogno di noi”.
“Qual è quel partito che in ossequio ai principi che dichiara di perseguire, ai principi di legalità, lascia le poltrone, ditemi qual è? Per ottenere questo risultato, che ha un costo, non basta un leader occorre una comunità”, ha detto ancora Conte. “Dall’oggi al domani” gli assessori e consiglieri regionali del M5s in Puglia “hanno interrotto il lavoro che stavano facendo con onore e disciplina, ma il loro sacrificio è stato necessario per dare al Movimento il potere negoziale di dire qui in Regione Puglia si andrà avanti solo se approvate il patto di legalità e istituite il nucleo di ispettori per prevenire il malaffare”.