La Corte dei conti di Bari (sezione regionale di controllo per tutta la Puglia) ha approvato il piano di riequilibrio finanziario pluriennale del comune di Carlantino. Il piano di riequilibrio è stato deliberato dal consiglio comunale carlantinese nel marzo del 2020, per garantire il riequilibrio della situazione finanziaria ed economica del Comune di Carlantino messa in crisi da una sentenza esecutiva relativa all’anno 2018 (causa nata però nel 2004) e che condannava l’ente comunale a pagare oltre 600mila euro a un’impresa fallita e finita sotto curatela fallimentare.
“Siamo davvero soddisfatti di aver salvato il Comune dal dissesto finanziario – ha comunicato il sindaco di Carlantino, Graziano Coscia –. È un risultato importantissimo per tutti i carlantinesi, poiché il dissesto avrebbe influito pesantemente sulla possibilità di continuare, come abbiamo fatto in questi anni, a erogare servizi e a realizzare opere e iniziative per la collettività. Un risultato che, inoltre, mi dà fiducia per il futuro e la forza per continuare il mio lavoro. Per questo motivo ho sciolto le riserve sulla mia candidatura alla carica di sindaco alle elezioni comunali che si terranno in giugno.” Carlantino è uno dei sedici comuni della provincia di Foggia in cui sabato 8 e domenica 9 giugno si tornerà alle urne per rinnovare i consigli comunali ed eleggere i relativi sindaci. Nei Monti Dauni Settentrionali, oltre a Carlantino, si voterà in altri quattro comuni: Biccari, Volturino, Volturara Appula e Castelnuovo della Daunia.
Il sindaco di Carlantino, oltre a dichiarare la propria volontà di ricandidarsi per il suo secondo mandato consecutivo, ha fatto il punto sulle diverse attività portate a termine dall’amministrazione comunale uscente. “L’ente, oltre a rimettere i conti a posto dopo anni di precarietà economico-finanziaria, anche in merito al personale ha rispettato tutti i limiti derivanti dalle proprie capacità di bilancio e dalle esigenze di esercizio delle funzioni, dei servizi e dei compiti attribuiti – ha dichiarato Coscia – non solo, l’azione amministrativa si è adoperata con tutte le forze per portare a conclusione lavori fermi i cui finanziamenti erano a rischio. Siamo riusciti a evitare di buttare a mare risorse economiche ingenti, che invece abbiamo investito per realizzare interventi sulle strade comunali, sull’edilizia scolastica, sulla pubblica illuminazione, sullo sport e sul sociale”. Il primo cittadino fa riferimento ai diversi lavori pubblici portati a termine nell’ultimo quinquennio per un importo pari a circa 8 milioni e mezzo di euro. Senza dimenticare le numerose opere che sono state valutate idonee e collocate in graduatoria e sono in attesa di finanziamento per un importo complessivo pari a circa 5 milioni di euro. Anche relativamente alla transizione digitale il Comune di Carlantino ha ottenuto finanziamenti per un totale di 7 progetti e per un importo di quasi 200mila euro. “C’è un lavoro da consolidare, migliorare e proseguire. Per Carlantino e con Carlantino vogliamo proseguire a costruire il presente e il futuro”.