La camionale a Bari potrebbe diventare presto realtà. È stato discusso e approvato questo pomeriggio in consiglio comunale, l’ultimo di questa consiliatura, il progetto della strada che collegherà l’autostrada A14 e il porto di Bari per l’adozione della variante urbanistica in relazione alle aree interessate dal tracciato, ai fini dell’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio (in quanto il progetto non è conforme al vigente PRG). Sono previste indennità di 14 milioni di euro per gli espropri nel solo territorio del comune di Bari
La strada camionale, la cui realizzazione è stata aggiudicata al RTI composto da Cobar Spa e Europea 92 Spa, per un importo complessivo dei lavori di 223 milioni di euro, è un’arteria strategica lunga 10 chilometri e 800 metri che rappresenta un’opera di miglioramento trasportistico – urbanistico in grado di smaltire i flussi di traffico pesante diretti verso il porto di Bari tramite un accesso diretto all’area portuale, senza passare dal cuore della città.
L’opera, di fatto, costituisce un importante completamento della rete infrastrutturale prevista nel Piano Regionale dei Trasporti, consentendo ai traffici pesanti di raggiungere il porto attraverso una viabilità dedicata con il minor impatto possibile sul contesto abitato e con la possibilità di riorganizzare l’assetto dei collegamenti tra le vie di comunicazione dell’intera area metropolitana, alleggerendo le viabilità critiche attraverso una progettazione integrata che interessa i territori dei Comuni di Bari, Modugno e Bitonto.
Nel dettaglio la nuova arteria stradale permetterà di collegare il porto di Bari direttamente con l’A14 mediante la creazione di un nuovo casello intermedio tra quelli di Bari-Modugno e Bitonto, raccordando con un percorso di poco più di 10 km anche altri importanti poli strategici quali l’Interporto Regionale, la S.S. 16 tangenziale di Bari, l’Aeroporto Karol Wojtyla e l’intera zona industriale. Il tratto terminale dell’opera, dall’intersezione a rotatoria con viale Europa sino all’ingresso nel porto (colmata di Marisabella), è costituito da una viabilità dedicata, senza alcuna altra intersezione con la viabilità ordinaria della città. La realizzazione della strada camionale è finanziata con fondi statali attraverso varie delibere CIPE e accordi intervenuti con l’Autorità di Sistema del Mar Adriatico Meridionale.