Teatri, ma anche ex conventi, palazzi d’epoca, piazze, sale parrocchiali e chapiteau si fanno palcoscenico per l’atteso appuntamento dedicato al giovane pubblico. Di foglia in foglia è il titolo della XXVII edizione del Maggio all’infanzia, il Festival di teatro per le nuove generazioni organizzato da Fondazione SAT Spettacolo Arte Territorio, con la direzione artistica di Teresa Ludovico, la cura del progetto di Cecilia Cangelli e la consulenza pedagogica di Giorgio Testa. Per l’edizione del 2024 due nuovi Comuni si aggiungono al progetto: Ruvo di Puglia e Martina Franca che, insieme a Bari, Molfetta e Monopoli, ospiteranno per tutto il mese di maggio le più importanti produzioni di teatro per ragazzi a livello nazionale e internazionale, con debutti, repliche mattutine dedicate alle scolaresche e appuntamenti pomeridiani e serali aperti alle famiglie e al pubblico tutto. Protagoniste anche le arti circensi, all’interno di due chapiteau del Circo Madera e del Circo Paniko. Al Teatro Piccinni il 12 maggio l’apertura barese con uno spettacolo di particolare intensità e poesia, pluripremiato e acclamatissimo in Italia e all’estero da 25 anni con oltre 700 repliche, ‘Romanzo d’infanzia’, nell’ambito della Stagione Teatrale 23/24 del Comune di Bari, in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese.
Punto focale del Maggio all’infanzia è, come da tradizione, la vetrina degli spettacoli proposti ai numerosi operatori del settore che giungono appositamente in Puglia per incontrare compagnie esordienti e visionare nuovi spettacoli da programmare nelle prossime stagioni teatrali in tutta Italia: 22 produzioni, di cui 10 debutti nazionali e quattro regionali – in programma dal 15 al 19 maggio nei teatri di Bari, Ruvo e Monopoli. Prosegue anche lo scambio culturale internazionale con la Corea attraverso la partnership tra Fondazione SAT e Kofice (Fondazione coreana per lo scambio culturale internazionale) che arricchisce il programma di un nuovo debutto nazionale e rafforza il respiro internazionale del Maggio all’infanzia. Il festival infatti rientra nella rete di Italiafestival ed EFA European Festivals Association (nell’ambito del progetto Effe Label). Per gli eventi collaterali una varietà di linguaggi artistici, come quello filmico: i cortometraggi ‘Cara Alice’ (regia di Gabriele Armenise) e ‘Conto terzi’ (regia di Antonio Palumbo) intrecciano i temi del lavoro, ambiente e salute nell’incontro dedicato agli studenti delle scuole superiori, per l’iniziativa patrocinata e sostenuta dal Garante regionale dei diritti dei minori, in collaborazione con l’Inail Puglia, al Kismet di Bari. A Monopoli gli allievi del Conservatorio di Musica ‘Nino Rota’ cureranno concerti e performance musicali sul piazzale adiacente al teatro Radar.
Un Festival da vivere anche attraverso i collegamenti curati dalla radio media partner RKO, La radio che si vede. Il programma si completa con la formazione per insegnanti, operatori ed educatori, a cura di Casa dello spettatore di Roma e Casa del contemporaneo, con la direzione del pedagogo Giorgio Testa; la formazione del pubblico di tutte le età dei Kismet Lab, i laboratori teatrali, realizzati nel corso dell’anno al Teatro Kismet di Bari, che si concludono con gli esiti finali. Inoltre una speciale lezione ‘sensoriale – botanica’ tenuta da Nick Difino, realizzata nell’ambito del protocollo di intesa siglato da ARPA Puglia e Teatri di Bari. Il Maggio all’infanzia avrà appuntamenti gratuiti, spettacoli con prezzi accessibili a tutti: un biglietto unico di 5 euro, eccetto per il Teatro Piccinni (5 – 6 – 8 euro) e gli chapiteau (3 e 7 euro). Una scelta che si inserisce nell’impegno di Fondazione SAT di avvicinare la cultura a tutti, in particolare alle nuove generazioni, anche grazie al supporto delle aziende del territorio, che possono offrire alle scolaresche una giornata a teatro con il progetto ‘Invita una classe a teatro!’, come spiegato nella sezione dedicata sul sito www.maggioallinfanzia.it.
Dal 15 al 19 maggio a Bari, Ruvo e Monopoli le proposte degli spettacoli presentati agli organizzatori nazionali, con importanti debutti come L’arrago. Storia di baby gang, una nuova produzione di Teatri di Bari che guarda al mondo della criminalità giovanile con i suoi riti e le sue regole. Evelina vien dal mare (Vincitore dell’edizione 2022/23 del bando per residenze artistiche rivolto a compagnie, artisti e performer pugliesi del TRAC Teatri di Residenza Artistica Contemporanea – Centro di residenza pugliese) – e Freevola si fanno invece voce controcorrente in una realtà che ci vuole tutti uguali, incasellati in schemi ben precisi, difficili da scardinare. L’Europa non cade dal cielo, del Teatro delle Albe, è un racconto a due voci che ha come nucleo centrale l’Unione Europea a partire dalla sua nascita fino ad arrivare ai giorni nostri.
Un programma che abbraccia anche la prima infanzia, con Il mio giardino – debutto nazionale ambientato nel luogo dell’anima in cui avviene il miracolo del germoglio, della prima fogliolina e della creazione della vita – e l’apprezzato LàQua, il piccolo canto che riecheggia dalla pancia della mamma. Non mancano rivisitazioni di fiabe tramandate di generazione in generazione, per la prima volta sui palcoscenici nazionali: La favola di Peter racconta il rapporto tra Peter Pan e la sua ombra, che guarda crescere il personaggio nato dalla penna di a J. M. Barrie; Jack, il ragazzino che sorvolò l’oceano è il secondo spettacolo della trilogia ispirata al piccolo protagonista della favola inglese ‘Jack e il fagiolo magico’, mentre Nella pancia del lupo approfondisce i lati più oscuri della storia più famosa del mondo, quella di Cappuccetto rosso. Per la prima volta in Puglia Arlecchino e il capitan mangiabambini, favoletta che incita a un amore consapevole.
Dalla favola si passa al mito con due strambi clown alle prese con il mistero dell’esistenza in Los Socrates e il mistero della caverna; i momenti salienti delle famose gesta eroiche del Pelide Achille e della sua ira funesta sono al centro di Le tragicomiche, vita da eroi (al debutto nazionale), mentre con Il Minotauro senza fili saremo catapultati nell’antica Grecia con il mitologico mostro mangiatore di bambini. Il programma vede anche spettacoli ‘onirici’ che uniscono linguaggi diversi, come The Barnard loop, Nutcracker orchestra, Habitat kids! – realizzato con il supporto del TRAC – e PerAria (debutto nazionale). Tra storia e contemporaneo si muovono: Il viaggio dei bambini, altro debutto che ripercorre le storie dei passeggeri della Katër i Radës, motovedetta naufragata nel 1997; Quando le stelle caddero nel fiume, coproduzione Compagnia del sole e Teatri di Bari che narra dell’eccidio dei cristiani copti in Africa nel 1937; il sognante ricordo degli anni del boom economico, così lontano dalla Brindisi dei giorni nostri in cui vive la protagonista di Revolution; l’incontro metaletterario con Virginia Woolf in Virginia allo specchio. Con La burla facciamo infine la conoscenza di tre strampalati proprietari di un negozio di giocattoli. Per gli operatori presenti a Monopoli sarà organizzato un pranzo speciale: cuochi e camerieri saranno i ragazzi del progetto formativo dell’aps Spazio Terra.
Gli altri appuntamenti – Il Maggio all’infanzia vede nelle città aderenti tante altre iniziative adatte a tutte le età. Come già anticipato, a Bari gli eventi teatrali si aprono il 12 maggio con il gradito ritorno della Compagnia Abbondanza/Bertoni, in sodalizio artistico con Letizia Quintavalla, Bruno Stori per il teatro-danza per tutti, una dedica a coloro che non possono fare a meno dell’amore. L’ormai tradizionale Corteo del Maggio, la mattina del 14 maggio, con le scolaresche, che ‘di foglia in foglia’ animeranno il cuore della città. Una festa di comunità accessibile a tutti, anche alle associazioni per persone con disabilità, ai quali sono dedicati tre eventi realizzati con il sostegno del Garante dei diritti dei disabili della Regione Puglia. Il 25 e 26 maggio al Teatro Kismet per la prima volta in Italia lo spettacolo Poli Pop della compagnia coreana Brush Theatre, realizzato in collaborazione con Kofice e l’Istituto culturale coreano in Italia. Il piazzale del Teatro Kismet torna ad accogliere quest’anno le arti circensi nello chapiteau Circo Madera (dal 16 al 26 maggio).
A Monopoli in collaborazione con il Conservatorio musicale: due concerti al Teatro Radar e una performance degli allievi nel piazzale esterno del teatro comunale. Da largo Giuseppe Garibaldi il 19 maggio parte la parata di strada Fiesta che con tamburi, costumi colorati, trampolieri e fuochi raggiungerà piazza Vittorio Emanuele II. Per il secondo anno il festival si svolge a Molfetta: nel teatro della Cittadella degli artisti sarà presentato in anteprima lo spettacolo L’arrago. Storia di baby gang, mentre nel parco urbano dedicato al fondatore degli scout, Robert Baden-Powell, tra alberi e opere d’arte verrà allestito dal 17 al 26 maggio lo chapiteau Circo Paniko con un nutrito programma di spettacoli e concerti. A Ruvo di Puglia, novità di quest’anno, si terranno nel Teatro comunale e nell’ex convento dei Domenicani gli spettacoli programmati per gli operatori, realizzati in collaborazione con la Compagnia La luna nel letto. Tra il Piccolo Teatro Comunale ‘Valerio Cappelli’, la sala consiliare del Palazzo Ducale e piazze si snoda infine la programmazione di Martina Franca. Saranno messi in scena due spettacoli prodotti da Teatri di Bari: Come SeMe (coprodotto con Kuziba), un viaggio poetico fatto di suoni e una manciata di parole, e il racconto in musica Kirikù e la strega Karabà, di e con Teresa Ludovico, Maurizio Lampugnani e Sudjembè Ensemble. Protagonista anche la creatività dei piccolissimi, che a Martina Franca, Molfetta, Monopoli e Ruvo realizzeranno con matite, pennelli e colori I Manifestini del Maggio, variopinti disegni che abbelliranno gli spazi della rassegna e delle scuole.