Che il mercato immobiliare a Bari fosse letteralmente ‘fuori controllo’ era già una notizia. Ma che fosse totalmente impazzito no. Ne sono dimostrazione gli annunci (pubblici) che si trovano sui più noti siti di intermediazione immobiliare. Gli stessi che tante famiglie, studenti e coppie visitano giornalmente facendo i conti con dei canoni di locazione folli e che in pochissimi possono permettersi.
I casi di prezzi, frutto di una mera speculazione dei proprietari, sono tanti. Ma ci sono alcuni che colpiscono più di altri. Il primo caso è quello di un immobile nel quartiere Madonnella di 45 metri quadri con un canone di affitto di 1.500 euro. “Luminoso appartamento di due vani pluriaccessoriato – recita l’annuncio – uso transitorio per non residenti e altamente referenziati”. E si specifica che: “L’immobile posto al 1° piano senza ascensore, di calpestabili 46 metri quadri (superficie commerciale di 65,00 mq) è composto da ingresso, bagno con doccia, cucina abitabile, multi accessoriata e corredate da stoviglie, pentole, con affaccio con balcone in centro, accesso ad un soppalco utilizzato come zona letto”. Per affittare l’appartamento (che dispone anche di elettrodomestici) è “necessaria cauzione da 1500 euro “.
Un altro caso definibile quantomeno ‘fuori mercato’ è nel quartiere Picone dove una casa da 35 mq è disponibile a 1000 euro (inizialmente il prezzo era di 1200 e poi ribassato). L’immobile è nelle vicinanze del Policlinico, “in zona con facilità di parcheggio e ben servita da attività commerciali”, specifica la proprietà. Il monolocale da 1000 euro al mese è “composto da ambiente unico con parete cucina attrezzata, letto matrimoniale, tavolo da pranzo, divano-letto e bagno. Aria condizionata, lavatrice e connessione WiFi disponibili.
Nella media comunque la richiesta per una casa da 50 mq è di circa 700 euro. Poi ci sono anche altri annunci da attenzionare. Per 90 mq nel quartiere Madonella una casa ha il canone di 1400 euro. Nella zona murattiana per 60 mq occorrono 1300 euro, 1500 euro per 80 mq nel quartiere Libertà e 1200 euro per 55 mq a Poggiofranco.
Si tratta comunque di fenomeno a cui stiamo assistendo da tempo nelle grandi città, Bari su tutte: affittare casa è diventato un lusso per pochi. Il costo degli immobili nei centri urbani continua a crescere in tutta Italia, ma quel che preoccupa è che nel capoluogo pugliese corre a ritmi più sostenuti rispetto alle altri grandi città. Gli agenti immobiliari parlano da mesi di uno “scenario insostenibile” del mercato degli affitti a Bari: i prezzi hanno raggiunto livelli da capogiro con una offerta ridotta rispetto alla domanda. Il numero di case disponibili è diventato nel tempo sempre più esiguo perché destinate al canale turistico.
L’aumento dei canoni di locazione a Bari ha interessato in modo particolare le zone del centro città proprio quelle in cui tanti investitori stanno acquistando per realizzare b&b o casa vacanza. I proprietari delle abitazioni stanno procedendo quindi sempre più verso la pratica degli short rent. Molti speculano proprio per il numero esiguo di appartamenti sul mercato. A contribuire al rialzo dei canoni c’è comunque anche l’inflazione e l’aumento della domanda alimentata da chi ha difficoltà di accesso al credito”.