DOMENICA, 17 NOVEMBRE 2024
77,317 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
77,317 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Cosmo: in concerto una grande festa “phone-free”

Musica, l’energia, la festa, al 100% senza distrazioni

Pubblicato da: Ylenia Bisceglie | Ven, 19 Aprile 2024 - 15:03

Soundtrack da ascoltare durante la lettura: “L’ultima festa” – Cosmo

E’ stata davvero una festa, ma non di certo l’ultima!  Qualche giorno fa il giovane artista Marco Jacopo Bianchi, conosciuto come Cosmo, si è esibito all’Alcatraz di Milano per dare inizio al suo tour per i club per promuovere il nuovissimo album “Sulle ali del cavallo bianco”.

Un concerto fatto di poche regole ma particolari: niente telefoni, tanto ballo e tanta felicità.

Cosmo è stato infatti il primo artista italiano a fare un concerto “phone-free”. Ha deciso di limitare l’utilizzo degli smartphone durante la sua performance: no foto, no video. Bollini all’ingresso su tutti i telefoni per permettere a tutti di godersi la musica, l’energia, la festa, al 100% senza distrazioni. Un aggregato di socialità, libertà, per un live totalizzante.

La scelta di Cosmo potrebbe essere vista come una sorta di esperimento sociale, oltre che artistico, sulla nostra capacità di rimanere presenti e di partecipare attivamente alle esperienze senza la mediazione dei nostri dispositivi.

Se per molti, infatti, l’esperienza è stata unica e immersiva, per altri lo è stata meno in quanto convinti che scattare foto e video sia diritto di chi acquista il biglietto.

Sicuramente l’approccio stesso alla musica di Cosmo è sui generis proprio come la sua trovata. Ama sperimentare, rinnovarsi e proprio per questo il nuovo album è da lui stesso definito “un po’ meno politico e un po’ più psichedelico, sentimentale, del predecessore “

Se il precedente album era infatti più legato ai sentimentalismi della pandemia, questo è più “cantautoriale”. “L’idea è stata: facciamo un disco pop. Ma un pop completamente deviato, che sperimenta cose anche abbastanza estreme come l’affiancare chitarre classiche e sintetizzatori “trance”. Le canzoni sono nate tutte davanti al fiume che ad Ivrea passa davanti al mio studio ed è da quelle acque che ho immaginato veder affiorare e tendere le ali il cavallo del titolo.”

Come spiega l’artista l’idea del cavallo bianco alato è quella che possa attraversare più mondi con un’unica costante, la musica. Il riferimento è certamente il passaggio dal pop all’elettronica ma ci piace pensare che possa esserlo anche tra il mondo passato e quello presente, tra un’assenza di tecnologia ad un esubero della stessa.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Operato ai denti in Albania, odissea...

Un uomo di 37 anni di Barletta che lo scorso marzo...
- 17 Novembre 2024

Doppiaggio automatico e traduzione vocale sui...

Qualche giorno fa, durante il “Meta Connect 2024”, Zuckerberg ha annunciato...
- 17 Novembre 2024

Arriva sempre in ritardo e viene...

Arrivare in ritardo al lavoro è qualcosa che può capitare a...
- 17 Novembre 2024

A Putignano torna “San Martino –...

Putignano si prepara ad accogliere la terza edizione di San Martino...
- 17 Novembre 2024