Sono arrivate in II commissione del Consiglio regionale pugliese le tre proposte di legge che hanno come obiettivo quello di rendere trasparenti e controllabili le nomine all’interno della Regione e delle società controllate. Per due delle tre proposte, ‘Norme in materia di nomine e designazioni di competenza della Regione’ e ‘Disposizioni in ordine ai requisiti di professionalità, di onorabilità ed autonomia dei soggetti che svolgono funzioni di amministrazione, direzione e controllo presso i Consorzi, Agenzie, Fondazioni e società partecipate della Regione Puglia’, è stato deciso di produrre un unico provvedimento che sarà il prodotto di un lavoro di unificazione dei due testi. Nello specifico, nel primo testo è previsto un elemento di razionalizzazione che introduce una chiara distinzione delle competenze fra il Consiglio e gli organi di Governo in materia di nomine e designazioni.
Prevista anche l’introduzione del principio rafforzato di pubblicità e merito mediante la pubblicazione da parte del Consiglio e della Giunta di avvisi pubblici per favorire la presentazione delle candidature, le quali possono pervenire sia da organizzazioni sindacali, associazioni riconosciute, fondazioni ed enti pubblici, università e istituti di ricerca, ordini professionali. Con il secondo testo, invece, si entra nella specificità dei requisiti di onorabilità, professionalità ed autonomia che i componenti degli organi amministrativi e di controllo devono possedere e che si aggiungono alle previsioni normative dettate in materia di trasparenza e prevenzione della corruzione.