Le proposte di legge dei colleghi Antonella Laricchia (Movimento 5 Stelle) e Giacomo Conserva (Lega), oggi approdate all’attenzione della seconda commissione, che mirano a procedure più trasparenti e meritocratiche per la nomina e la designazione di incarichi di competenza regionale, non può non trovarci che favorevoli alla collaborazione, anche alla luce delle ultime inchieste che stanno interessando anche la Regione Puglia”. Lo dichiarano i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia. “Come Fratelli d’Italia – aggiungono – siamo sempre stati molto sensibili all’argomento ritenendo che il trasformismo sia un fenomeno, che in questi anni con Emiliano, si è nutrito proprio di nomine e incarichi per chi passava alla corte del governatore. Abbiamo assistito, denunciando sia in Consiglio regionale sia con comunicati stampa, a un vero e proprio mercato delle vacche: politici, tecnici e professionisti che in cambio di un nomine, posti di lavoro, consulenze e prebende per sé o per familiari e amici erano pronti non solo a passare con Emiliano, ma anche ad assicurare voti e liste elettorali”.
“Per questo motivo – concludono – il 9 novembre scorso avevamo presentato una nostra pdl per abolire, entro il 31 dicembre del 2024, otto agenzie e fondazioni controllate dalla Regione Puglia: Asset, Arti, Pugliapromozione, Arif, Adisu, Arpa, Ager e Apulia Film Commisison. In quell’occasione, senza avere per altro la palla di cristallo, in una conferenza stampa sostenemmo che volevamo aiutare il presidente Emiliano che purtroppo non era in grado di scegliere le persone e questo era un pericolo per la Puglia.