Scintille tra Michele Laforgia, candidato alle Comunali di Bari per M5s e Convenzione, e il Pd per “colpa” di una fotografia utilizzata dai Dem per un post su Instagram. La foto “incriminata” ritrae il professore Luciano Canfora mentre entra in Tribunale a Bari accompagnato appunto dal suo avvocato Michele Laforgia per l’udienza in cui è accusato di diffamazione dalla premier Meloni. Laforgia, però, è stato quasi eliminato dall’immagine, si intravede solo il corpo ma non la testa. Circostanza che ha provocato la reazione di Laforgia: “L’altro ieri – dice su facebook – è stato rinviato a giudizio per diffamazione aggravata in danno dell’attuale presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, il professor Luciano Canfora, che mi onora da molti anni della sua amicizia e della sua fiducia. Uno dei più grandi intellettuali italiani. L’ho accompagnato in aula perché è difeso da me, un avvocato di provincia. Lo hanno scritto i giornali e lo hanno detto in tv. E ne hanno parlato anche sui social, ovviamente non tutti con favore. Agli avvocati capita spesso, non me ne faccio un cruccio. Ma quando ho visto questa foto mi è venuto un tuffo al cuore. È un post sul sito Instagram del Partito democratico nazionale. Ci sono anche io, a destra della foto, ma senza testa. Sarà certamente un caso, una coincidenza. Ma a me ha fatto impressione lo stesso”.
“Mi dispiace che il mio partito prenda scivoloni di questo tipo, tutti sanno che Michele Laforgia è il difensore del professore Canfora e soprattutto che non si fa tagliare la testa da nessuno. Direi al Pd, basta con i tagliatori di teste, basta con queste pratiche censorie, ritorniamo alla politica. Con serietà e rispetto”. Cosi la presidente del Pd Bari, Titti De Simone, critica il suo partito per la foto pubblicata su Instagram che ritrae il professore Luciano Canfora mentre entra nel Tribunale di Bari, invece del suo avvocato Michele Laforgia, candidato alle Comunali di Bari per M5s e Convenzione, si intravede solo il corpo senza testa. Un post che ha provocato la reazione dello stesso Laforgia.