“Io faccio davvero fatica a comprendere le ragioni di questo intervento. A seguito di numerosi sopralluoghi, con una mia mail del 18 marzo chiedevo alla competente ripartizione IVOP, il ripristino degli archetti, al fine di inibire l’accesso ai ciclomotori, e la messa in sicurezza delle recinzioni e non certo questa vergognosa installazione posizionata con del semplice filo di ferro”. A scrivere un post di denuncia il consigliere municipale Francesco Ventrella che ricapitola i passaggi di questa vicenda. Con la richiesta al Comune di ripristinare gli archetti per inibire l’accesso ai motorini, ma non alle persone. Cosa che invece è stata fatta dal Comune con la sistemazione di transenne.
“Chiedo scusa ai residenti e ai turisti che da troppo tempo sono costretti a constatare la vergognosa situazione e l’impossibilità di poter fruire di uno dei luoghi più belli di Torre a Mare”, ha aggiunto Ventrella. Tante le proteste. “Quella rete va tolta. L’accesso ai pedoni deve essere garantito. Già quelle calette le dobbiamo raggiungere a piedi visto che con le auto non è più possibile, ma adesso privarci pure di questo mi sembra troppo”, denuncia una residente.