Toni Compatto. No, non è il nome di un nuovo cantante né di un attore emergente. Non è nemmeno il nome di un imprenditore ma bensì quello di un robot, ma non uno qualunque.
Toni Compatto è il robot barman dello Shaker, il nuovo locale inaugurato lo scorso 10 aprile in Via Carlo Alberto 11 in pieno centro a Torino.
La volontà dei suoi ideatori ovvero Carlo Ratti ed Emanuele Rossetti, è quella di creare una sinergia tra tradizione e tecnologia per offrire un’esperienza sui generis.
L’interazione tra uomo e macchina in questo caso è pensata per liberare i baristi dai compiti più ripetitivi, e valorizzare la creatività e il contatto umano. Il robot, infatti, munito di un unico braccio robotico, è in grado di preparare fino a 60 drink all’ora scegliendo tra 70 bottiglie diverse per una combinazione di drink illimitata.
Oltre drink però, può anche preparare caffè, dal classico al macchiato, al freddo.
Per ordinare, a disposizione dei clienti, vi sono svariati tablet nel locale; va inserito il proprio nome ed è possibile seguire la preparazione del drink su un display dietro al robot. Al termine, il drink si ritira al bancone nei punti di consegna assegnati.
Al momento lo Shaker sarà aperto dalle 8:00 alle 23:00, e punta a ospitare eventi, musica, talks e appuntamenti culturali. Ovviamente non è unicamente presente il robot Toni al suo interno ma vi è la presenza del manager e di almeno un bartender in carne ed ossa.
Voci annunciano anche l’introduzione di un’app entro fine 2024 che permetterà ai clienti di ordinare tramite il proprio cellulare ed essere avvisati di quando andare a ritirare le bevande al locale.
Al progetto collaborano Lavazza, fornitore ufficiale del caffè per Shaker, e Martini & Rossi, fornitore di spirits.