Lo specchio acqueo davanti alla piastra di San Girolamo sarà utilizzato per le discipline nautiche. Lo ha stabilito la giunta comunale. Il provvedimento approvato dà indirizzo al direttore della ripartizione Governo e Sviluppo strategico del territorio di perfezionare, d’intesa con la Capitaneria di Porto, la presa in consegna per l’uso pubblico (ai sensi dell’articolo 34 del Codice della Navigazione e 36 del relativo Regolamento di esecuzione) dello specchio acqueo in questione, per consentire l’esercizio libero delle attività sportive nautiche già praticate in un regime di informalità nell’intero ambito urbano.
In questa prospettiva, a tutela della sicurezza, l’utilizzo del tratto di mare individuato sarà limitato ai soli piccoli natanti condotti a remi o a mezzo del controllo diretto e manuale dell’uomo (canoe, sup, etc.) con esclusione dei natanti a motore ovvero condotti mediante altri mezzi di propulsione, anche in via ausiliaria (meccanica, elettrica, etc).
“Si tratta di un provvedimento che in qualche modo corona il lavoro svolto negli ultimi anni per valorizzare il waterfront di San Girolamo – commenta l’assessore Pietro Petruzzelli – anche attraverso la concessione dei locali della piastra, che sono stati affidati ad associazioni sportive quali Impact Sport, Tanaonda e Big Air, da anni impegnate nella promozione di sport nautici, oltre che al CUS, che qui svolgerà attività di avviamento alla pratica degli sport della canoa e del canottaggio. Grazie a una serie di interlocuzioni con la Capitaneria di Porto, che ringrazio a nome dell’amministrazione comunale, lo specchio di mare antistante la piastra del lungomare di San Girolamo viene così consacrato alla pratica diffusa di discipline quali surf, windsurf, vela, sup, wingfoil, body surf, bodyboard. A garanzia della sicurezza di chi frequenta l’area, nel tratto di mare individuato non sarà consentito l’utilizzo di barche a motore per permettere ai cittadini di ogni età di godere appieno del nostro mare, praticando tutti gli sport nautici che negli ultimi anni, anche con l’avvio di progetti di promozione rivolti ai ragazzi e alle ragazze della città come Rotta verso Bari, hanno conosciuto una straordinaria diffusione. Così facendo proseguiamo nel percorso che affianca agli interventi di rigenerazione urbana iniziative volte alla più ampia fruizione da parte dei cittadini, in questo caso attraverso la promozione degli sport nautici quale strumento di socialità e di promozione della salute e del benessere collettivo”.