“E’ arrivato il momento di rimettere la mia disponibilità alla candidatura a sindaco alle stesse forze politiche che me l’hanno chiesta e l’hanno sostenuta almeno fino ad oggi e cioè alla convenzione Bari 2024 e al M5s. Saranno loro a decidere cosa fare da oggi in poi, come e con chi”. Lo ha detto Michele Laforgia, candidato sindaco per Bari sostenuto da M5s, Sinistra italiana, Italia Viva, +Europa e socialisti nel corso di un incontro con la stampa convocata questa sera dopo la spaccatura del campo largo seguita al ritiro da parte del Leader del M5S, Giuseppe Conte, dalla competizione delle primarie convocate per domenica scorsa.
“Dicono che ho un cattivo carattere e che non sono disposto a compromessi – ha detto – Non so se hanno ragione, ma una cosa non sopporto, da sempre: l’ipocrisia e la fuga dalle responsabilità. Sono allergico agli ultimatum per pubblici proclami, specie se non sono accompagnati da qualche solido argomento. Credo sia pertanto arrivato il momento, sgomberando definitivamente il campo da ogni sospetto di personalismo, di rimettere la mia disponibilità alla candidatura a Sindaco alle stesse forze politiche che me l’hanno chiesta e l’hanno sostenuta, almeno sino ad oggi: e cioè alla Convenzione per Bari 2024 e al Movimento Cinque Stelle. Saranno le forze politiche, i movimenti e le associazioni a decidere cosa fare, da ora in poi, come e con chi. Quanto a me, non ho nessuna intenzione di ritirarmi a vita privata. Resto al servizio del centrosinistra e in attesa di sapere se e a quali condizioni mi sarà chiesto un impegno in prima persona nelle imminenti elezioni amministrative di Bari. Dopo di che, deciderò cosa fare, d’intesa con tutte e con tutti coloro che mi sono stati accanto in questi mesi”.