Ventimila euro di sanzioni. È il risultato del primo giorno di controlli a Bari con postazione fissa in centro città, sabato pomeriggio, sui mezzi della cosiddetta ‘mobilità dolce’: biciclette elettriche e anche scooter.
In piazza del Ferrarese, nel pomeriggio del 7 aprile, dalle 15 alle 21, si sono svolte le attività congiunte della polizia locale con i tecnici della Motorizzazione Civile (Dipartimento dei Trasporti e della Navigazione) con apposite strutture tecniche allestite (un banco di prova e altre strumentazioni tecnologiche) che hanno consentito di verificare eventuali alterazioni per modifiche costruttive che incidono anche sulle limitazioni prescritte ai limiti massimi delle velocità consentite per la tipologia dei diversi mezzi in transito.
Infatti capita sempre più spesso di vedere sfrecciare a tutta velocità biciclette elettriche ‘modificate’ e che diventano dei veri e propri ciclomotori, mettendo in pericolo i pedoni e gli altri veicoli, oltre all’incolumità degli stessi conducenti su due ruote.
Nel dettaglio, su 12 controlli effettuati – otto bici e quattro ciclomotori – è stato possibile constatare che sei bici erano regolari e due invece non rispettavano le indicazioni del codice della strada. La microcriminalità, inoltre, potrebbe utilizzare questi dispositivi nel tentativo di eludere le leggi. Se una cittadino perde i ‘requisiti morali’ a causa di reati, gli viene tolta la patente e quindi non può guidare nemmeno i ciclomotori.
Invece le biciclette a pedalata assistita sono alla portata di chiunque e sono difficili da individuare essendo senza targa. “Questo settore – spiega Umberto Volpe, il direttore generale territoriale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – è in continua evoluzione, ed è urgente un intervento normativo che, aggiornando l’attuale codice della strada, lo regolamenti efficacemente. Tali modifiche normative sono contenute in un disegno di legge, attualmente all’esame del Parlamento. Saranno organizzate – prosegue Volpe – altre tre giornate di controlli, sempre nel territorio barese, per dare continuità a questa attività, in un periodo nel quale, grazie all’approssimarsi della stagione estiva, questo tipo di mobilità ha un notevole incremento”.
“Continueremo anche nei mesi successivi – aggiunge Michele Santorsola, vice commissario della polizia locale di Bari – questi mezzi sono sempre più coinvolti in incidenti stradali. Tutto questo ha una funzione preventiva e repressiva”.