Un mese intero dedicato alla danza contemporanea. È quanto accadrà a Bari, a partire dal 18 aprile, sino al 23 maggio, in occasione di DAB 24 – DanzaABariSPRING, la rassegna di danza contemporanea del Comune di Bari – Assessorato alle Culture in collaborazione col Teatro Pubblico Pugliese che si svolge quest’anno da aprile a maggio per riprendere poi nella versione “FALL” il 5 novembre.
Quattro gli appuntamenti, tutti al Teatro Kismet, e un quinto momento, a coronare il successo della scorsa edizione, dedicato al Premio Danza al Piccinni – II Edizione, il progetto di promozione dedicato alle scuole di danza ideato dall’assessorato alle Culture e dal Teatro Pubblico Pugliese, a cura di AltraDanza/Domenico Iannone. L’intero cartellone, i temi portanti, i particolari del contest del Premio danza al Piccinni e le iniziative legate alle nuove strategie di accessibilità e inclusività degli spettacoli di danza in città saranno illustrati nel dettaglio mercoledì 10 aprile a Palazzo di Città in una conferenza stampa.
DAB comincerà giovedì 18 aprile con una doppia coreografia nell’ambito del progetto RIC.CI, Reconstruction Italian Contemporary Choreography anni ’80 e ’90 ideato da Marinella Guatterini che mette in moto la memoria della danza di quegli anni. Si tratta del riallestimento, a cura di Marianna Troise e Susanna Sastro, di due spettacoli importanti degli anni’80 di Marianna Troise: Fragili film /Solo agli specchi (KÖRPER | Centro Nazionale di produzione della danza), con le musiche originali di Daniele Sepe e l’interpretazione Maria Avolio, Mariapia Capasso, Sara Foglia, Ludovica Zoina. La serata vede la coproduzione del Campania Teatro FestivalconFondazione Fabbrica Europa per le arti contemporanee / Ravenna Festival / Torinodanza festival | Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, in collaborazione con: Amat – Associazione Marchigiana Attività Teatrali / Teatro Pubblico Pugliese – Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura / Fondazione Toscana Spettacolo onluse con Fondazione Milano – Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi.
Il giorno dopo, venerdì 19 aprile, il Balletto Teatro di Torino con Faun*, ideazione e coreografia di Mauro de Candia, danzatori e danzatrici Nadja Guesewell, Luca Tomasoni, Noa Van Tichel, Luis Agorreta. Col sostegno alla produzione Città di Barletta, in collaborazione con Piemonte dal Vivo nell’ambito del progetto residenze coreografiche Lavanderia a Vapore & Teatro Pubblico Pugliese – Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura Il 23 aprile il pubblico potrà assistere al contest della seconda edizione del Premio danza al Piccinni, esibizione dei lavori delle scuole di danza dell’area metropolitana di Bari che si stanno candidando a partecipare in questi giorni tramite una call “aperta” (senza limitazioni numeriche). Nella serata del 23, alla presenza del pubblico, una competente commissione artistica valuterà e selezionerà i vincitori che danzeranno sul palcoscenico del Piccinni il 2 novembre prossimo.
“Il Premio Danza al Piccinni giunge alla seconda edizione per favorire i talenti che nascono e crescono nelle tante scuole di danza baresi – spiega l’assessore alle Culture Ines Pierucci -. Il Piccinni in passato è stato teatro di saggi di scuole di danza che ancora oggi aprono la possibilità a tanti danzatori e danzatrici del territorio, alcuni dei quali diventati famosi in tutto il mondo. Questo premio, dunque, è un importante duplice riconoscimento e rappresenta una mano tesa dall’assessorato alla Cultura ai danzatori e le danzatrici e alle tante scuole, il nido in cui nasce la consapevolezza di tante bambine e bambine e in cui cresce la consapevolezza delle scelte che si compiono nella propria vita. Certe cose si possono dire con le parole, altre con i movimenti, ma ci sono anche dei momenti in cui si rimane senza parole, completamente disorientati, e non si sa più che cosa fare. A questo punto comincia la danza”.
Gli altri due momenti della rassegna sono previsti a maggio. Il 22 maggio il programma ospita l’esclusiva nazionale di Equilibrio Dinamico Ensemble & la compagine inglese Verve. Una serie di sei coreografie sotto la guida di Roberta Ferrara per Equilibrio Dinamico e Matteo Marfoglia per Verve. Una programmazione con firme internazionali che vede in scena 34 danzatori di diverse nazionalità, in creazioni di coreografi in voga nel panorama internazionale della danza contemporanea. I titoli dei lavori: People used to die; Forget-me-not; A field of beauty; Funkey; Lumina prima o sul far della sera; Hi, love, bye, coreografie di: il collettivo di coreografi e artisti visivi (La)Horde https://www.collectiflahorde.com/presse.php, Joy Alpuerto Ritter, Matteo Marfoglia (direttore di Verve), Gianni Notarnicola, pugliese nato a Monopoli, unico danzatore italiano per la Batsheva Dance Company di Tel Aviv, Lucrezia Maimone fondatrice, direttrice e performer della compagnia under 35 Oltrenotte, Miguel Altunaga Verdecia.
Il giorno dopo, 23 maggio, unica tappa in Puglia per la produzione di Nina ETS, concept del coreografo pugliese Davide Valrosso: Sulla nostra pelle|cinque gesti per il futuro, accompagnato da musiche dal vivo ispirate alle composizioni di Pietro Mascagni. Serata che vedrà subito dopo una proiezione di un video sulla genesi dello spettacolo e un talk su arte e disabilità con lo stesso Valrosso, Elisa Barucchieri e Giulio De Leo.
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