“Prendo atto con rammarico delle dichiarazioni di Giuseppe Conte e Michele Laforgia. Le primarie di domenica non erano tra Laforgia e Sandro Cataldo. Erano tra Laforgia e me, Vito Leccese, che nella mia lunga vita politica ed amministrativa non sono mai stato nemmeno sfiorato da avvisi di garanzia, da indagini o da sospetti di qualsiasi tipo. E per questo non prendo lezioni di legalità da nessuno”. Così Vito Leccese in risposta a Michele Laforgia.
“Apprendo che il candidato Laforgia chiede di sospendere le primarie a tre giorni dal voto – continua – Io rimango comunque in campo. Discuterò con il Partito Democratico e con le altre forze della coalizione, e come ho sempre fatto, mi rendo ancora una volta disponibile a trovare insieme una soluzione unitaria. Che però non sia figlia di imposizioni, di ultimatum o di improbabili patenti di moralità”.