Disagi per i viaggiatori dei treni sulla tratta Bari-Benevento a causa della frana che ha portato all’interruzione della linea e all’uso di bus sostitutivi. A raccontare la disavventura una passeggera. “Vorrei fare un reclamo in merito alla tratta ferroviaria Benevento-Bari e relativa prosecuzione del percorso, come preannunciato, su bus di linea nei pressi di Benevento. Ho acquistato un biglietto da Firenze Santa Maria Novella a Bari Centrale (partenza ore 9.43 arrivo 16.10) – racconta – Ci é stato comunicato che, a causa della frana il treno a si sarebbe fermato a Benevento, per poi proseguire con un bus sostitutivo (comunicandoci una variazione dell’orario d’arrivo, ore 17.00). Potrei capire la difficoltà nel gestire questa situazione, ma c’é un limite all’indecenza. Durante il viaggio in treno, le comunicazioni di dove recarsi per prendere il bus sostitutivo e soprattutto quale tipo di bus prendere non sono state comunicate per mezzo di un microfono ma singolarmente ad ogni pendolare. Appena saliti sul mezzo sostituivo ci accorgiamo di filtri d’aria sporchi, tavolini incollati al sedile. Inutile dirvi che i posti non erano assegnati… della serie chi prima arriva meglio alloggia. E vorrei ricordare che il costo del biglietto per certi pendolari è stato pure esoso”.
Intanto sarà riattivata l’8 aprile la circolazione ferroviaria sulla linea Foggia – Benevento, sospesa dallo scorso 12 marzo a causa di una frana che ha interessato l’intera area. Oltre 70 tecnici di Rete Ferroviaria Italiana e Imprese Appaltatrici qualificate stanno lavorando senza sosta per ridurre i disagi e anticipare la riattivazione, prevista inizialmente per il 14 aprile.
Dopo le piogge dello scorso 12 marzo, a seguito di un’ispezione da parte del personale specializzato di RFI, sono stati riscontrati dei movimenti franosi che hanno interessato la galleria Starza e che hanno causato un dissesto per circa 250 metri nel tratto Ariano Irpino – Montecalvo. Immediata l’interruzione della circolazione ferroviaria. Ulteriori approfondimenti hanno evidenziato dei danneggiamenti a uno dei pozzi di areazione della galleria nonché un dissesto localizzato dell’opera. Per la messa in sicurezza dell’infrastruttura, quindi, sono stati rimossi i detriti presenti sulla sede ferroviaria e demoliti e poi ricostruiti dei brevi tratti del piedritto, i sostegni verticali dei binari