Si entra nel vivo dei riti di Pasqua. A Bari vecchia, per l’occasione gremita di gente, è il giorno della tradizionale processione dei Misteri. Quest’anno è la volta delle statue custodite nella Vallisa, a sfilare con la banda per le strade del centro cittadino. Questa mattina si è partiti da strada San Gaetano per poi continuare in strada Lamberti, strada Santa Teresa dei Maschi, strada de’ Gironda, strada degli Orefici, piazza Mercantile, via Fragigena, strada Palazzo di Città, piazzetta Sant’Anselmo, strada San Marco, via delle Crociate, piazzetta 62 Marinai, strada Martinez, strada Santa Maria del Buon Consiglio, strada Santa Scolastica, piazza San Pietro, strada Santa Teresa delle Donne, largo Ospedale Civile, via Pier l’Eremita, strada Santa Chiara, via Ruggiero il Normanno, piazza Federico II di Svevia, piazza Odegitria e rientro nella Cattedrale di San Sabino previsto per le 13.
Dalle 15 ripartenza da piazza Odegitria e percorso che si articolerà in piazza Federico II di Svevia, via San Francesco d’Assisi, piazza Garibaldi, via Francesco Crispi, via Pietro Ravanas, via Dante Alighieri, via Sagarriga Visconti, largo Nitti Valentini, corso Vittorio Emanuele II alle ore 20 circa. Poi rientro da piazza Chiurlia, strada Palazzo dell’Intendenza, via Boemondo, di nuovo in piazza Federico II di Svevia ed in piazza Odegitria. Rientro in Cattedrale previsto per le 23.
A Bari la processione è una vera e propria tradizione, considerata sacra e rappresentano un mix di religione e folklore con una dose di baresità. Tante le signore affacciate ai loro balconi per pregare, così come tantissima era la gente per strada. I misteri sono delle raffigurazioni artistiche, ognuno dei quali rappresenta una scena della passione di Cristo. Si tratta di statue antichissime pregiate e piene di storia e leggende.