“La scomparsa dell’on. Simeone di Cagno Abbrescia rappresenta una grave perdita per tutta la grande famiglia di Acquedotto Pugliese. La sua presidenza ha segnato un periodo di grande fervore per l’azienda, per le tante e proficue iniziative che ne hanno accresciuto il prestigio, e per la sensibilità con cui si è adoperato per la tutela e valorizzazione dell’importante patrimonio culturale e artistico della società. Encomiabile, inoltre, la sua capacità di equilibrio in un periodo delicato come quello della pandemia da Covid-19”. Commenta così la scomparsa di Di Cagno Abbrescia, al vertice del consiglio di amministrazione dal 2018 al 2021, il presidente di Acquedotto Pugliese (AQP), Domenico Laforgia. La camera ardente è stata allestita in Comune.
“Al presidente Di Cagno Abbrescia – hanno dichiarato gli ex consiglieri Floriana Gallucci, Carmen Fiorella e Luca Perfetti – va il nostro riconoscente pensiero per il suo ruolo di guida del consiglio di amministrazione, in grado di proiettare con competenza e lungimiranza l’azienda verso un futuro di maggiore efficienza e di sviluppo a beneficio dei cittadini e del territorio servito. È stato un Maestro in grado di trasmettere ad ognuno di noi l’eredità del suo patrimonio umano e culturale, lo stesso che sigillerà il suo ricordo. Il Presidente ci ha insegnato ad essere come l’Acqua: che, con la sua forza dirompente, attraversa e fluisce oltre ogni barriera. Il Presidente resterà, come l’Acqua, nel lavoro che noi continueremo a fare per la comunità che lui stesso amerà anche oltre la vita” – concludono.