È di tre arresti e cinque denunce il bilancio dei disordini avvenuti a Brindisi la scorsa domenica al termine del match di calcio tra la formazione di casa e il Taranto valevole per la 33esima giornata del campionato di serie C. Le accuse contestate a vario titolo nei confronti di tre ultras del Taranto, sono di violazione del Daspo e porto di oggetti atti a offendere, tra cui una mazza da baseball. Un tifoso rossoblu e quattro tifosi del Brindisi sono stati invece denunciati per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. I cinque, tra loro anche un minorenne, secondo quanto emerso, avrebbero insultato i poliziotti che li avevano trovati in possesso di oggetti utilizzabili come corpi contundenti. Ad evitare il contatto tra le due tifoserie la presenza del presidio di forze dell’ordine disposto dalla Questura di Brindisi con il supporto della Mobile di Taranto operativi per tutta la durata della gara, anche all’esterno dello stadio. Al termine della partita, un corteo di tifosi del Taranto giunto nei pressi della Strada statale 7, per tornare nel capoluogo ionico, si sarebbe fermato creando disagi alla circolazione stradale lanciando bombe carta e fumogeni. Sul fronte opposto, non poco lontano, alcuni ultras brindisini, avrebbero invece cercato lo scontro con la tifoseria avversaria. A fermarli i poliziotti. Il materiale è stato sequestrato e il personale della Digos invierà nei prossimi giorni richieste di Daspo o di aggravamento del divieto per i tifosi coinvolti.
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