Tutti amano viaggiare in giro per il mondo esplorando luoghi mai visti prima, entrando in contatto con culture differenti e assaporando alimenti stuzzicanti. Tuttavia, i turisti concordano nell’individuare nella partenza e nel rientro a casa i momenti più noiosi in assoluto, specie quando si impiega l’aereo come mezzo di trasporto. Capita di frequente di assistere a dei corposi ritardi aerei, per cui volare può diventare alquanto frustrante. Ovviamente, le compagnie cercano in tutti i modi di assicurare ai viaggiatori la puntualità, eppure non mancano gli imprevisti.
Nonostante offrano tariffe molto competitive, le compagnie low cost potrebbero avere procedure più complesse per gestire tempestivamente le richieste di rimborso o assistenza (al riguardo il sito rimborsamitu.it, nella sezione inerente al rimborso WizzAir in caso di ritardo, fornisce dettagli a cui è possibile fare riferimento dato che si tratta di uno dei vettori più noti). Di conseguenza, i passeggeri possono trovarsi ad affrontare una maggiore frustrazione e difficoltà nel ricevere un risarcimento appropriato per i disagi subiti a causa dei ritardi aerei. Le cause per cui si generano i ritardi aerei sono varie, ma di fatto almeno un quarto dei voli commerciali non risulta in orario. La curiosità la fa da padrone, dunque: ecco quali sono le motivazioni più frequenti dietro i ritardi aerei.
Condizioni meteorologiche avverse
Quando una compagnia aerea annuncia un ritardo aereo, nella maggioranza dei casi la motivazione è legata alle condizioni meteorologiche avverse. Infatti, ci sono state molte situazioni nelle quali le tempeste, la nebbia oppure i venti forti hanno impedito ai velivoli di decollare nell’orario prestabilito. Qualsiasi azienda pensa prima alla salute e alla sicurezza dei suoi clienti, per cui nessuna compagnia dà permesso ai piloti di prendere quota se fuori il meteo risulta essere troppo aggressivo, per una ragione o per un’altra.
Il maltempo è un problema dovuto ai fenomeni della natura, e di certo non si può affibbiare la colpa a qualcuno, anzi, bisognerebbe riflettere sulla propria salvaguardia personale. Non è un caso che in alcune specifiche occasioni le condizioni meteorologiche siano così avverse da obbligare le compagnie aeree a cancellare i voli.
Problemi tecnici
Spesse volte i viaggiatori non considerano che i ritardi aerei possono essere causati da problemi tecnici relativi proprio ai velivoli. In alcune occasioni sorgono improvvisamente delle problematiche per cui si necessita del tempo, altrimenti si metterebbe a rischio la sicurezza dei passeggeri. Ogni guasto deve essere riparato correttamente, nonostante i malfunzionamenti siano piuttosto rari.
Quando si indicano i problemi tecnici legati all’ambito degli aerei non bisogna pensare soltanto al mezzo di trasporto, bensì al traffico aereo. Ci sono delle rotte abbondantemente trafficate, per cui accumulare ritardo è inevitabile, oppure può capitare di dover atterrare in un aeroporto con un certo limite di piste e una gran quantità di velivoli che vanno e vengono. Infatti, se ci si fa caso i ritardi possono presentarsi anche soltanto in fase di partenza o di atterraggio.
Problemi operativi
Molto più complessi e poco diffusi sono i problemi operativi, in quanto è molto raro che una compagnia aerea riscontri dei disordini interni legati, ad esempio, alla mancanza di personale oppure alle difficoltà logistiche. Ad esempio, è capitato in seguito alla pandemia che alcuni membri dello staff – di qualunque compagnia aerea, ma soprattutto quelle low cost – abbiano scioperato mancando il loro consueto appuntamento lavorativo.
Per ciò che concerne la logistica, invece, potrebbe succedere di trovare un’azienda impreparata ad allestire il giusto spazio per i bagagli a mano e per quelli da stiva, ragion per la quale si perde del prezioso tempo prima di partire oppure all’arrivo. Quante volte vi sarà capitato di attendere i vostri bagagli da stiva al rullo di riferimento? Tale fattore è generalmente più diffuso rispetto alle casistiche sopracitate.