‘Giù le mani dalla città’. Condividiamo l’appello di Decaro. Giù le mani da Bari da parte sua ed Emiliano. Giù le mani da Bari da parte di quella sinistra che non si è accorta che le aziende municipalizzate venivano invase dalla criminalità. Giù le mani da Bari da parte di Decaro, che con la delega alle municipalizzate non ha fatto nulla per impedire fatti degradanti che offendono Bari ed i baresi”. Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri.
“Giù le mani – aggiunge – da Bari da quelli che trasformano una nobile ed importante città in un teatro per riti degni di Chavez, Fidel Castro, Kim Il Sung, ovverosia un leader fuori da ogni regola democratica che attua una forma di esaltazione di sé stesso. Giù le mani da Bari da parte di Decaro che è stato zitto, da presidente dell’Anci, quando altri comuni hanno subito le Commissioni di accesso, ma adesso obbliga i funzionari dell’Anci a chiamare tutti i sindaci per estorcere una sorta di solidarietà, che molti non vogliono esprimere. Giù le mani da Bari da parte di tutti questi alimentatori del trasformismo, di arruolatori e di presunti avversari politici che passano alla loro corte e che poi vengono subito nominati o sostenuti con interventi comunali o regionali”. “Giù le mani da Bari – conclude – lo diciamo alla criminalità che deve essere espulsa da una città fondamentale per il sud e per l’Italia intera e che merita discontinuità”.